Sabrina Salerno ospitata nella trasmissione Da noi a ruota libera, in onda su Rai 1 con Francesca Fialdini, si è raccontata, ripercorrendo alcuni momenti positivi e negativi della sua carriera e vita. “Siamo una somma di pregi e difetti e cercare di migliorarsi è segno di personalità”, racconta parlando dei suoi difetti, “sono coerente, cambio frequentemente ma sono sempre coerente”.
La sua celebre carriere da “Regina del Pop“, racconta Sabrina Salerno, è “partita così, all’improvviso, dal niente, senza avere un obiettivo o un’idea precisa. Mi è andato tutto un po’ di fortuna, ma la fortuna te la devi anche cercare e con determinazione e forza interiore ho sempre cercato la luce. Sapevo che con impegno e determinazione avrei potuto ottenere dei risultati”. Parlando di Top of the pops, che l’ha lanciata, invece Sabrina Salerno ricorda che “arrivai in ritardo di 5 minuti, ma non per colpa mia. E ricordo che il produttore mi fece una scenata, io ero in vetta alla classifica e questa cosa mi rimase impressa, favorevolmente, perché è una questione di rispetto”.
Le ombre di Sabrina Salerno
Continuando a parlare durante la trasmissione Da noi a ruota libera, Sabrina Salerno, oltre ai suoi pregi e sforzi, però, ha parlato anche delle sue ombre. “Ombre di una ragazza molto giovane che si ritrova a fare un mestiere, senza volerlo fare veramente, in cui era facilmente appetibile per tutte quelle persone che ‘Tesoro, voglio fare di te una grande star’, e io ne ho incontrate”.
“Agli esordi”, racconta Sabrina Salerno, “avevo vicino una persona che cercava di manipolarmi. Era una persona che ha creduto in me, alla quale devo comunque dire grazie, ma che tuttavia cercava di condizionarmi, mi voleva rendere incapace di intendere e di volere, era un genio del male. Questo capita a tanti dell’ambiente dello spettacolo, soprattutto quando si è giovanissimi”, spiega Sabrina Salerno, e “in sette anni ho saputo ricostruire tutto e sono riuscita a riprendermi un patrimonio (umano e professionale) che mi era stato sottratto. La giustizia è stata un po’ lenta, nel mondo dello spettacolo le leggi sono un po’ obsolete, poco chiare”.
L’amore e la famiglia di Sabrina Salerno
“Dialogo e rispetto”, sono i pilastri della relazione tra Sabrina Salerno ed Enrico Monti, al suo fianco dal 2006. “Mettersi in discussione, partendo dal presupposto che le coppie idilliache non esistono. I problemi vanno affrontati in alcuni momenti ed in altri vanno lasciati perdere. È normale e in più di 30 anni ci sono stati up and down con mio marito, ma è importante avere sempre quell’idea di luce e serenità a cui puntare”. Invece, confessandosi sull’ultima volta che ha pianto racconta che “è stata quando mio figlio Luca mi ha detto che voleva fare il test per l’accademia aeronautica militare perché nella mia testa molto utopica penso che non ci dovrebbero essere le guerre”. Luca, suo figlio, del quale racconta che “mi ha cambiato la vita”, mentre ora confessa che “avrei voluto fare più figli e questo mi spiace molto”.