Il grande dolore di Sabrina Salerno…
Sabrina Salerno non conserva molti ricordi della sua infanzia trascorsa in Liguria. Da Genova si è trasferita a Sanremo all’età di dieci anni, a causa dell’assenza di sua madre e suo padre, con cui si è rapportata solo in seguito. E se con la mamma è riuscita a riappianare alcune divergenze, con il papà invece la tregua è arrivata tardivamente e non senza lasciare strascichi. In una recente intervista rilasciata a Verissimo, Sabrina Salerno aveva parlato della sua difficile adolescenza, superata grazie al supporto e all’affetto di sua nonna e dei suoi famigliari più stretti.
“Della mia infanzia non ho grandi ricordi se non qualcosa dell’asilo, poi mi sono trasferita da Genova dove vivevo con mia zia, poi lei è morta e mi sono trasferita dai nonni, poi sono tornata a Genova”. La showgirl ha dovuto fare i conti con i drammi della vita fin da giovanissima, quando faticava a distinguere persino il sentimento della felicità da quello della tristezza.
Sabrina Salerno sulla sua infanzia difficile: “Non so se ero felice”
Dunque Sabrina Salerno non fa i salti di gioia quando, a suo malgrado, decide di riavvolgere il nastro dei ricordi. Piuttosto si commuove, ripensa a tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare spesso in solitudine: “Non so se ero felice, quella era la mia condizione, quella di non avere i miei genitori accanto, non li ho mai avuti e quando sei piccolo ti abitui forse, poi con il tempo mi sono trovata ad affrontare il mio carattere”. La settimana scorsa, nel corso della quarta puntata di Ballando con le Stelle 2021, si era sfogata con un pianto liberatorio dopo aver preparato una coreografia che in qualche modo voleva portare in pista tutti i sentimenti contrastanti vissuti in gioventù, tra cui l’odio e amore maturati nei confronti del padre.