La storia d’amore con il marito Enrico Monti, Sanremo e tanto altro: Sabrina Salerno a 360 gradi ai microfoni del Corriere della Sera. La celebre cantante ha raccontato di aver un po’ cancellato il periodo della sua infanzia, con un’adolescenza inquieta e ribelle e senza l’affetto di un padre, poi conosciuto all’età di 12 anni: «Ho sempre rispettato che non volesse riconoscermi e non accettasse il ruolo di padre. Almeno, credevo di averlo elaborato, ma poi a 30 anni mi è tornato indietro come un boomerang e ho cominciato a capire che certe situazioni se non le risolvi te le trascini per tutta la vita».
Sabrina Salerno ha ricordato il primo incontro, lui le sembrava un ventenne e lei ci rimase anche male: «Forse mi aspettavo una figura più adulta, invece mi sono trovata davanti questo belloccio ed è stato uno choc». L’uomo l’ha riconosciuta quando l’artista aveva 45 anni e, dopo un periodo di tensione, è arrivata la pace: «Prima che morisse ho sistemato tutto: un periodo bellissimo, durato pochi mesi. Ho una sorella fantastica, Manuela, l’altra sua figlia: ha 44 anni, io 53. È stata lei a cercarmi nove anni fa e la considero una delle cose più belle e intense della mia vita. Sapevo della sua esistenza, ma non potevo fare il primo passo. È stata coraggiosissima a volermi incontrare. Nostro padre non fu contento…».
Sabrina Salerno: “Mi ritengo più intelligente che bella”
Sabrina Salerno ha poi ricordato il Festival di Sanremo e la partecipazione in gara nel 1991 con “Siamo donne” insieme a Jo Squillo. Lei nel video dell’esibizione non sembrava molto felice e infatti ha spiegato di essere molto tormentata e poco convinta di quel progetto: «Per me cantare “oltre le gambe c’è di più” era una sconfitta, mi sembrava un’ammissione di colpa. Io non sono una leggera, sono pesantissima…». Sabrina Salerno s’è detta pentita di aver indossato il bikini argentato, mentre parlando degli uomini della sua vita ha rimarcato che la gente ha una visione completamente distorta della sua vita, ricordando che le relazioni importanti sono tre: il primo fidanzato a Sanremo, l’olandese Franz e il marito Enrico Monti, al suo fianco da trent’anni. «È mai stato geloso? No, è estremamente intelligente. Aveva messo in conto che sarei sempre stata corteggiata», ha proseguito Sabrina Salerno, per concludere il dialogo con il Corriere sui pregiudizi nei suoi confronti: «Il più grande? Sono talmente tanti… Forse bella e stupida. Pensi che io mi ritengo più intelligente che bella. Mi davano per morta già quando avevo vent’anni. E invece ci sono ancora. E ho venduto 20 milioni di dischi. Ciaone!».