L’intervista a Sabrina Salerno è stata una di quelle riproposte nella puntate del programma “Verissimo Story” andata in onda nel pomeriggio di oggi, domenica 29 maggio 2022, su Canale 5. L’ospite ha raccontato le difficoltà della sua infanzia: “Ho imparato a convivere con il fatto che mio papà non mi volesse, ma questa situazione mi ha creato un carattere che mi porta a passare rapidamente dalla felicità alla tristezza. A un certo punto, però, devi imparare a perdonare per salvarti. Il rapporto con mio padre non c’è mai stato fino a quando, a 12 anni, ho scelto di telefonargli”.
Sabrina Salerno riuscì a vederlo una decina di volte tra i 12 e i 20 anni: “Io mi sentivo malissimo nell’essere rifiutata. Ho vissuto male questo rifiuto fino a quando lui non è morto, nonostante mi abbia chiesto scusa tantissime volte, soprattutto nel suo ultimo anno di vita, quando aveva forse compreso gli errori commessi. Il perdono? Aiuta a vivere meglio, aiuta a stare meglio e io lo cerco sempre, però è un processo difficilissimo. Vorrei averlo perdonato, ma dentro di me non riuscirei mai perdonare una cosa del genere”.
SABRINA SALERNO: “A 17 ANNI MI IMBATTEI IN UN MANAGER MANIPOLATORE, ERA UNA BRUTTA PERSONA”
Da quel momento, il rapporto con gli uomini per Sabrina Salerno è sempre stato difficilissimo. A 17 anni, poi, s’imbatté in un manager manipolatore, violento verbalmente: “Cercava il punto mio debole, rendendolo sempre più fragile. Non so come abbia fatto a resistere, in quanto ero veramente da sola davanti a lui. Era coltissimo, sapeva tutto di tutti, era un’enciclopedia parlante, ma era una brutta persona. Per lui ero la sua creatura e dovevo vivere di quello che lui faceva e di quello che lui diceva. Mi ha fatto vivere anni di incubi. Ero iper-controllata, sempre chiusa in camera nelle suite, mi faceva lavorare 365 giorni su 365″.
A 24 anni, ha rivelato Sabrina Salerno, “mi sono liberata di quest’uomo grazie a dieci anni di causa“. Rivedendo le immagini del passato, infine, ha confidato: “Non mi piacevo, né nel trucco, né nei capelli”.