Nel corso della lunga intervista rilasciata a Oggi è un altro giorno, Sabrina Salerno ha anche parlato del rapporto con il padre, “iniziato” quando aveva 12 anni: «Di tutti i miei difetti, ho un pregio che ho da quando sono nata è il coraggio. Io ho sempre avuto tantissimo coraggio e ho sempre seguito il mio istinto. Quando avevo 12 anni, senza dirlo a nessuno, ho preso l’elenco telefonico e ho cercato nome e cognome di mio padre, ho provato a chiamarlo per sapere chi, fisicamente, mi aveva messo al mondo». «Non l’avevo mai visto, sapevo solo che esisteva», ha spiegato l’artista…
Sabrina Salerno ha poi proseguito il suo racconto: «Mi rispose la moglie. Poi mio padre è stato carino e gentile, forse lo avevo colto di sorpresa, e l’ho incontrato. Quando l’ho incontrato, ho visto un ragazzo giovanissimo, molto somigliante a me, mi ha fatto impressione. L’avrò visto dai 12 ai 30 anni dieci volte, poi è rimasto fuori dalla mia vita quando è nato mio figlio. Ho cercato in tutti i modi di recuperare il rapporto. Lui era preso molto da se stesso e dal suo lavoro, mi ha sempre detto di non provare alcun sentimento nei miei riguardi». «Ho lottato con gli uomini tutta la rabbia. A volte scarico la rabbia con mio marito e con mio figlio», ha poi rivelato la celebre cantante, per poi ricordare l’ultimo incontro, sul punto di morte: «L’ho fatto perché dovevo salvarmi. Non sapevo che stava male, è stato intuito. Dopo una prima reazione aggressiva, ha capito che era il momento di mettere da parte la rabbia».
SABRINA SALERNO, IL RAPPORTO CON IL PADRE
Sabrina Salerno ha avuto un padre assente, e proprio per questo il rapporto fra i due è stato molto complicato. Come svelato dalla stessa artista, attualmente impegnata nel programma di Rai Uno, Ballando con le Stelle, la conoscenza del papà è arrivata solo in tarda età, quando la cantante era già un’adolescente. Il primo incontro fra i due si è verificato di preciso quando Sabrina Salerno aveva 12 anni, andava alla scuola media, ed era giunto dopo un’insistenza da parte della stessa artista all’epoca ragazzina: “Più che abbandonata, mi aveva ignorata – ha raccontato recentemente la 53enne di Genova, intervistata dai microfoni del programma di Rai Uno, Storie Italiane – ma un bel giorno l’ho chiamato, poi ci siamo incontrati per qualche mese”.
Una frequentazione che però è durata poco, visto che la stessa Sabrina Salerno ha confidato che il padre: “Poco dopo è morto”. Nonostante il “signor Salerno” abbia di fatto ignorato l’esistenza della figlia, questa ha svelato di non serbare rancore nei confronti dell’uomo che comunque l’ha messa al mondo: “È stato difficile non provare rancore, ma è stato l’unico modo per salvare lui e me. Salvando lui gli ho dato la possibilità di chiedere perdono e io di riuscire a farlo”.
SABRINA SALERNO, IL RAPPORTO COL PADRE E IL MARITO: “MIO COMPAGNO UN SANTO”
Ovviamente non è stato facile perdonare il padre per Sabrina Salerno, e in questa l’ha aiutato il marito, Enrico Monti: “È stato un processo lungo perché c’è stata una mancanza di 40 anni e passa. La rabbia è distruttiva e fa male a chi la prova e va a inficiare in maniera negativa anche nella vita privata. Un problema con i genitori te lo parti dietro tutta la vita e il mio compagno infatti è un santo”, riferendosi al padre del loro unico figlio, Luca Maria.
Il papà di Sabrina Salerno è morto nel 2019 (senza che venisse mai rivelata la sua identità), e ha riconosciuto la figlia solamente quando la stessa aveva 45 anni, quindi meno di dieci anni fa. “Mio padre non mi ha mai accettato – aveva raccontato la cantante a Io e Te l’anno scorso – per lui ero stata un incidente, continuava a dire che non ero sua figlia. Anche se ero la sua fotocopia”. Ovviamente diverso il rapporto con il marito, sposato nel 2006. I due vivono assieme a Treviso e di lui la showgirl ha detto: “Per me è un uomo pazzesco, un uomo che ha un’anima”.