Sace spa ha deciso di sostenere ulteriormente le imprese edili, liberando i crediti relativi al superbonus 110%. La scelta del fondo vale per tutte le aziende che appartengono al comparto costruzioni e che recano i codici Ateco 41 e 43 ci si può rivolgere al fondo Sace, soprattutto se si hanno esigenze di liquidità e si cerca di accedere ad una nuova finanza, valorizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022.



Sace apre i finanziamenti: cos’è “Garanzia supportitalia”

Si tratta di una possibilità operativa da poco è che sarà mantenuta attiva fino al 31 dicembre 2023. Si tratta dello sportello “Garanzia supportitalia”.

Si tratta di una società per azioni controllata dal Ministero dell’Economia e delle finanze, specializzata nel settore assicurativo e finanziario. Per questo motivo il fondo Sace potrà intervenire finanziando banche, istituzioni, finanziaria e nazionali e internazionali. Le linee di credito potrebbero anche essere utilizzate per finanziare nuovi investimenti, capitale circolante, costi del personale e canoni di locazione oppure affitto al ramo di azienda.



E quanto ha comunicato Sace sul sito internet attuando quanto è stato previsto dal decreto aiuti quater, numero 176/202 convertito in legge con modificazioni numero 6/2023.
La normativa ha introdotto la garanzia a favore di banche ed altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti che sono intervenuti per sopperire le esigenze di liquidità di tutte le imprese edili che hanno realizzato gli interventi relativi ai bonus edilizi come il superbonus 110%.

Sace apre i finanziamenti: da quando è possibile chiedere liquidità

Quindi tutte le imprese edili che hanno realizzato o stanno realizzando gli interventi indicati all’articolo 119 del decreto 34/2020, il cosiddetto decreto rilancio, oppure alla legge 77/2020 potranno accedere ad una nuova finanza, utilizzando i crediti fiscali maturati prima del 25 novembre 2022.
Questa possibilità è stata aperta a partire dal 10 febbraio 2023 e proseguirà fino al 31 dicembre 2023, così come stabilito dall’articolo numero 3 al comma 9 del decreto aiuti quater.



L’operatività del fondo Sace è stata sancita dall’articolo 15 del decreto legge 50/2022, il cosiddetto decreto aiuti varato dal governo in vista della guerra e del conflitto russo ucraino. Per quanto concerne i finanziamenti, questi saranno di importo non superiore al maggiore tra il 15% del fatturato annuo totale medio in Italia degli ultimi tre esercizi conclusi e il 50% dei costi sostenuti nei dodici mesi precedenti la richiesta di finanziamento.
Qualora l’impresa abbia iniziato l’attività dopo il primo dicembre 2019 si fa riferimento al fatturato annuo totale medio degli esercizi effettivamente conclusi.

L’ammortamento è previsto in una durata di 8 anni e un preammortamento fino a 36 mesi.