In vista della prossima finestra di calciomercato in casa rossonera ci si chiede quale sarà il futuro di Alexis Saelemaekers: resterà al Milan il belga oppure già in estate rifarà le valigie? Certo il quesito non è di facile soluzione, specie se teniamo conto che la dirigenza che a gennaio ha puntato forte sul centrocampista di destra dell’Anderlecht, di fatto il prossimo anno non sarà più alla guida del club del Diavolo, come probabilmente accadrà (visto il contemporaneo approdo di Rangnick). Pur tenuto conto di questo cambio della dirigenza, pure gli interrogativi sul futuro del belga, arrivato solo con la formula del prestito oneroso pochi mesi fa, rimangono e sono ben forti, anche perché, complice lo stop alla stagione per la pandemia di coronavirus, nessuno di noi, come pure dirigenza e allenatore, hanno avuto abbastanza tempo per valutare le vere potenzialità del giocatore.
SAELEMAEKERS RESTA AL MILAN? I CONTI DEL FONDO ELLIOTT
Facendo un rapido calcolo vediamo che sono appena 32 minuti tra Serie A e Coppa Italia per Saelemaekers: troppo pochi per decidere se il belga, terminato il prestito, rimarrà si o no al Milan per la prossima stagione. Il rischio di sbagliare dunque è ben elevato per il Fondo Elliott, che pure, vista la situazione di crisi, deve misurare con tanta attenzione ogni suo movimento. Pure però a spingere la dirigenza verso la permanenza dello stesso centrocampista, vi potrebbero essere questioni di natura economica, e dunque il desiderio almeno di non “bruciare” subito i 4 milioni di euro investiti a gennaio, ma dare allo stesso ex Anderlecht una nuova chance per la prossima stagione, optando dunque per il riscatto del cartellino con il club belga. Un timore legittimo dunque per i rossoneri, che hanno speso circa 3 milioni di euro per il prestito oneroso con l’Anderlecht e ne hanno investiti quasi uno per l’ingaggio dello stesso giocatore casse 1999. I fattori dunque sono tutti chiari ormai: resta alla dirigenza decidere del riscatto e dunque se Saelemaekers resterà al Milan o meno.