Chi è Sagitta Alter?

Sagitta Alter è la moglie di Gigi Proietti. Un grandissimo amore quello nato tra l’attore e regista e la ex guida turistica svedese che gli è stata accanto per 58 lunghi anni. Dal loro amore sono nate anche le due figlie: Susanna e Carlotta. Il primo incontro tra i due è avvenuto nel 1962 come ha raccontato proprio il grandissimo Gigi in una vecchia intervista. “La nostra vita di coppia era fatta così: lei continuava a fare la spola con la Svezia, pochi giorni passati stando sempre insieme cui seguivano strazianti periodi di lontananza” ha raccontato Proietti parlando dei primi anni della loro relazione d’amore.



Una storia durata dal 1967 fino al 2020, quando Gigi Proietti è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari. Nonostante i due si siano amati per tutta la vita non si sono mai sposati. Il motivo? A spiegarlo è stata proprio Sagitta che ha precisato: “all’inizio perché non credevamo nell’istituzione del matrimonio, poi perché ci sembrava superfluo. Siamo antichi concubini. Il traguardo più bello, quello di costruire una famiglia unita, siamo già riusciti a realizzarlo”.



Sagitta Alter e Gigi Proietti: due figlie nate dal loro amore

Sagitta Alter e Gigi Proietti sono stati legati per 58 anni. Pur non essendoci mai sposati, la coppia ha avuto due splendide figlie: Susanna e Carlotta, che sono legatissime alla famiglia e hanno intrapreso la strada del mondo dello spettacolo. In 58 anni d’amore non sono mancati dei momenti no e dei litigi tra i due come ha raccontato proprio la figlia Carlotta dalle pagine di Vanity Fair: “mia madre ormai è rassegnata alla pigrizia di papà. Ma si arrabbia ancora su come veste. Mio padre ad esempio si allaccia la giacca a tre bottoni, dalla prima all’ultima asola. Mamma gliela fa aprire. E iniziano a discutere. Lo fanno tutti i giorni. Per stupidaggini. Ma si vede che si amano come fosse il primo giorno”.



Proprio le figlie Susanna e Carlotta, parlando del rapporto tra i genitori, l’hanno definito “litigarello” anche se sono sempre stati uniti e insieme.