Quella di Sagitta Alter e Gigi Proietti rappresenta una delle coppie più longeve del mondo dello spettacolo. Stranamente, i due non convolarono mai a nozze, pur essendo noti ai più come ‘marito e moglie’. Si conobbero a Roma durante gli anni della loro gioventù, quando Gigi era un giovane studente di giurisprudenza con la passione del teatro e Sagitta un’altrettanto vigorosa ragazza che si guadagnava da vivere come guida turistica. Nella sua autobiografia Tutto sommato qualcosa mi ricordo, Gigi racconta i dettagli del loro primo incontro, in cui fu subito colpito dall’aspetto della giovane svedese, alta, bionda e con gli occhi azzurri. Negli anni Sessanta, la Città eterna era meta ambita per quei pochi che potevano permettersi di viaggiare, e quello di Sagitta era un lavoro piuttosto redditizio. Tuttavia, spesso era costretta a tornare al suo Paese natale, e distaccarsi dal fidanzato era ogni volta un dolore: “La nostra vita di coppia era fatta così: lei continuava a fare la spola con la Svezia, pochi giorni passati stando sempre insieme cui seguivano strazianti periodi di lontananza”. Ciò, tuttavia, non è bastato a scoraggiarli nel proseguire la loro frequentazione: “Quelle pause forzate avrebbero fatto impazzire chiunque, perché per quanto ci si possa voler bene, mettevano a dura prova la resistenza e la sopportazione di entrambi. Si attende per un mese l’arrivo dell’altro e si sta appiccicati per una settimana. Ma la separazione è dietro l’angolo”.
Il rapporto ‘litigarello’ tra Sagitta Alter e Gigi Proietti
La relazione tra Sagitta Alter e Gigi Proietti è andata avanti per 63 anni senza mai ripensamenti o pause di riflessione, e questo nonostante le differenze culturali e il lavoro di lui, caratterizzato da lunghi periodi di assenza da casa. Le loro stesse figlie – Susanna e Carlotta, – parlando della loro infanzia, hanno fatto sapere che effettivamente papà Gigi c’era poco, ma in compenso loro lo seguivano in tutti gli spettacoli. Quanto al rapporto dei genitori tra loro, lo hanno descritto come ‘litigarello’, ma per cose superficiali. Per il resto, non è mancata l’armonia, al di là delle piccole divergenze di tutti i giorni per esempio sul piano culinario. Spesso, al posto dell’amatriciana, a tavola c’erano le aringhe e le polpette di salmone, ma questo non è certo bastato a far naufragare la loro relazione. Dai Proietti si festeggiava persino lo Sveriges nationaldag, a testimonianza ulteriore che amarsi vuol dire anche esercitarsi nel rispetto e nella comprensione della diversità dell’altro. Per contro, lei era costretta a scendere a compromessi con la sua perenne stanchezza, dovuta a dei ritmi di vita che Gigi seguiva propri di un attore quasi sempre ultra-impegnato.