Ciao Darwin 2023 torna in onda oggi, venerdì 1° dicembre, in prima serata su canale 5. La sfida della seconda puntata del programma condotto da Paolo Bonolis è quella che mette di fronte i Melodici e i Trapper. A guidare la squadra dei Melodici è uno dei cantanti neomelodici più amati dal pubblico come Sal Da Vinci. L’artista ha raccontato l’esperienza da caposquadra nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni Casa SDL – Speciale Ciao Darwin. Nome storico della musica neomelodica, cosa pensa Sal da Vinci degli artisti attuali che rappresentano la musica neomelodica?



I talenti ci sono sempre stati e per me un artista dev’essere sempre se stesso fino in fondo. Meglio vivere leggermente con il cuore nel passato, ma con la testa nella modernità“, spiega il maestro. “Io credo che tutti abbiano bisogno di una melodia, anche le parole della new generation altrimenti non si riesce a memorizzarle. Anche le parole hanno bisogno di una melodia che è quella che viene canticchiata dalla gente“, dice ancora Sal Da Vinci.



Sal da Vinci: “Alcuni, giovani artisti mi stupiscono”

Di fronte ai tanti, giovani artisti, Sal da Vinci riconosce la presenza del vero talento in alcuni nomi. “C’è del talento nella new generation, ma c’è anche tanta fuffa così come ci sono quelli che copiano l’uno dall’altro e non riesci a capire quale artista sia“, spiega ancora Sal da Vinci.

Una volta i cantanti si riconoscevano attraverso il timbro o le canzoni. Un po’ di tempo fa, nelle canzoni, si raccontava la storia. Oggi è impensabile fare una descrizione del genere, oggi esiste solo la parola effetto. Ci sono tanti artisti, tanti giovani che hanno un talento pazzesco e che io spesso ascolto e che mi lasciano piacevolmente stupito, ma alla base di tutto questo c’è sempre la melodia“, dice ancora.