Ospite oggi nel sempre tradizionale programma di Capodanno “L’anno che verrà” – che ci accompagnerà fino alla mezzanotte con una serata di musica ed ospiti eccezionali – il sempre apprezzatissimo Sal Da Vinci tornerà quasi certamente ad eseguire la sua viralissima (ed ascoltatissima) ‘Rossetto e Caffè‘: tra queste righe cercheremo di approfondire il più possibile nel dettaglio tutto quello che sappiamo sulla vita privata e sulla carriera di Sal Da Vinci, per rispondere alla sempre fondamentale domanda – che siamo certi rimbalzerà nella mente di moltissimi tra voi cari lettori appassionati di gossip e cronaca rosa – ‘chi è?’, permettendovi di approfondire la figura dell’artista neomelodico napoletano.
Partendo dalla parte più breve, sulla vita privata di Sal Da Vinci sappiamo per certo che – e forse non è neppure il caso di sottolinearlo – è figlio dell’amatissimo Mario Da Vinci: nato nel 1969 a New York, è cresciuto nella splendida Napoli iniziando a nutrire una vera e propria passione per la musica fin da quando era un bambino, esibendosi ad uno spettacolo del padre all’età di 6 anni e firmando il primo album nel 1976; mentre ad oggi sappiamo anche che è sposato dal 1992 con la quasi ignota Paola Pugliese che gli ha dato due figli – Francesco ed Annachiara, rispettivamente nel 1993 e nel 1998 – i quali hanno messo al mondo (sta volta nel 2018) quello che ad oggi è l’unico nipote del cantante, ovvero il piccolo Salvatore junior.
Chi è Sal Da Vinci: tutto sulla carriera del cantautore napoletano
D’altra parte, ben più lunghe sono le informazioni sulla carriera di Sal Da Vinci che – possiamo tranquillamente affermarlo – parla da sé: iniziata come accennavamo prima fin da quando aveva solamente sei anni, ha raggiunto un primissimo (forse timido) successo nel 1976 con la pubblicazione dell’inedito ‘Miracolo ‘e Natale‘ al quale è seguito – l’anno successivo – una piccola tournée teatrale grazie alla messa in scena delle sceneggiature ‘Casa papà‘ e ‘Senza mamma e senza padre‘.
Ad oggi, la carriera di Sal Da Vinci conta la bellezza di 30 album pubblicati e quasi una quarantina di singoli – tra cui il già citato recentissimo ‘Rossetto e Caffè‘ che gli ha fatto raggiungere le vette delle classifiche musicali del nostro bel paese -; senza dimenticare gli altrettanti (quasi sempre abbinati ad un album) spettacoli teatrali che l’hanno visto protagonista o direttore nel corso degli anni ed anche la partecipazione a cinque differenti film, tra ‘Figlio mio sono innocente‘ del 1978, ‘Il motorino‘ del 1984 e – da ultimo – ‘Vita, cuore, battito‘ del 2016.