Sal Da Vinci, nato a New York nel 1969, è figlio di Mario Da Vinci, cantante e attore di sceneggiata napoletana, che al momento della nascita del figlio era in tournée negli Stati Uniti. Con lui anche la moglie Nina, che lo mise al mondo proprio nella Grande Mela. Il giovane Sal Da Vinci, però, è cresciuto in Italia e fin da piccolissimo si è avvicinato al mondo del teatro, anche grazie al papà. A Verissimo, Sal Da Vinci ha raccontato: “Ho iniziato a lavorare a 7 anni. Ho conosciuto il mondo degli adulti troppo in fretta. Ho cominciato presto a lavorare in teatro ed è stato tutto troppo anticipato per me. Non ho vissuto l’infanzia ma ho vissuto tante altre cose meravigliose che mi hanno reso la persona che sono, indirizzato alle responsabilità”.
Al fianco di Sal Da Vinci c’è sempre stata la famiglia: “Mio padre è stata una persona meravigliosa. Ho una dolcezza che mi gira intorno, è sicuramente lui, con ogni passaggio e ogni pensiero. Anche nei momenti belli lo sento vicino, in ogni passaggio e in ogni pensiero. Io sento un’energia importante e positiva, era molto orgoglioso di me“.
Sal Da Vinci: “I miei nipoti mi hanno cambiato la vita”
La famiglia di origine Sal Da Vinci era molto povera: “Mia nonna viveva con mia zia e quando ha avuto mio padre, lo ha dovuto dare in orfanotrofio. Se lo è ripreso mia zia e lo ha cresciuto, lui la chiamava ‘mamma’”. Più avanti, con il lavoro del padre ha girato il mondo, entrando molto giovane anche lui in teatro. Tanti anche i film ai quali Sal Da Vinci ha preso parte, già negli anni Ottanta, come ad esempio “Troppo forte” di Carlo Verdone e Alberto Sordi, pellicola cult. Oggi Sal, nonostante la giovane età, è nonno: “I figli si amano ma i nipoti si adorano. Ho tre nipoti, mi hanno cambiato la vita: mia figlia Anna Chiara vive ad Arezzo e quando se ne va piango”.