Beppe Sala è una furia dopo aver visto le immagini dei Navigli. Come vi abbiamo raccontato, hanno fatto il giro dei social network le immagini che mostrano gli assembramenti registrati ieri all’ora dell’aperitivo nel cuore della movida di Milano. Il primo cittadino ha pubblicato un video su Facebook, il suo è un giudizio molto duro: «Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo e mi piace anche. Però ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi e questo è uno di quelli: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose».



Ed è arrivato anche un ultimatum, indirizzato in particolare ai più giovani: «O le cose cambiano oggi, non domani, o prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli e chiudo l’asporto». I protagonisti delle immagini circolate sul web sono stati etichettati come «quattro scalmanati senza mascherati», e Beppe Sala ha tenuto a precisare di stare dalla parte di quelli che vanno a lavorare e non a divertirsi. Nonostante gli annunci, però, gli indisciplinati dei Navigli l’hanno fatta franca. A differenza dei ristoratori in protesta due giorni fa



“NAVIGLI? C’E’ DA INCAZZARSI”: IRA BEPPE SALA, MA…

Come già raccontato, mercoledì i ristoratori milanesi si sono riuniti all’Arco della Pace per protestare contro l’ultimo Dpcm firmato dal premier Conte, che vieta la riapertura delle attività, ed è arrivata una pioggia di multe salate per “assembramento non autorizzato”. Sul posto le forze dell’ordine e la Digos, per ripristinare la calma e sanzionare uno per uno i ristoratori in protesta (civile, ovviamente, senza momenti di tensione). Gli stessi professionisti che non hanno nemmeno ricevuto i 600 euro promessi dal decreto Cura Italia.



Ebbene: la domanda che si stanno ponendo in molti è perché i ristoratori sono stati prontamente sanzionati ed i gruppetti dei Navigli no? Un altro dettaglio che non va sottovalutato è che i ristoratori hanno organizzato il flash mob facendo attenzione alle misure di distanziamento sociale previste dalla normativa – non una parola dal primo cittadino su questo fronte – mentre i giovani della movida se ne sono letteralmente infischiati. Però, come già messo in risalto, l’hanno fatta franca, nonostante la grande rabbia ostentata da Beppe Sala…