Tra le Regioni che hanno deciso di posticipare l’inizio dei saldi invernali 2021 c’è la Puglia. Nel rispetto del Dpcm del 3 dicembre e del Decreto Natale, è stato rinviato a giovedì 7 gennaio 2021. Invece resta confermata la data del termine al 28 febbraio. Confesercenti Bari commenta la modifica, spiegando che «segue gli sviluppi della speciale normativa anti-Covid varata nei giorni scorsi dal Governo». Pertanto, sarebbe stato «inimmaginabile» far cominciare i saldi con i negozi chiusi.



«Auspichiamo che dal giorno 7 sia confermato il ripristino della zona gialla per tutte le regioni in modo da consentire a tutti la possibilità di acquistare presso i negozi di fiducia», aggiunge Confesercenti Bari. La sospensione del divieto di effettuare vendite promozionali a partire da 30 giorni prima dell’inizio dei saldi, salvo diverse disposizioni motivate dai singoli Comuni, resta comunque prevista. (agg. di Silvana Palazzo)



SALDI 2021, QUANDO INIZIANO? CAOS DECRETO NATALE

C’è grande confusione attorno alla partenza dei saldi invernali 2021. A causa delle restrizioni introdotte dal Decreto Natale del 18 dicembre scorso, alcune Regioni stanno decidendo di posticipare la data di avvio, smentendo quindi il calendario ufficiale. I saldi rappresentano per molti commercianti l’occasione per rifarsi delle mancate vendite natalizie, quindi c’è molta attesa, ma d’altra parte ci sono degli slittamenti al 7 gennaio visto che l’Italia sarà in zona rossa e arancione, a seconda dei giorni, fino al 6 gennaio. Di solito i saldi invernali cominciano non oltre il 2 gennaio, anche perché vengono proposti sconti e prezzi al ribasso già dopo Natale. Ma quest’anno la situazione è differente. La Regione Umbria ha deciso di posticipare l’inizio dei saldi invernali 2021 al 9 gennaio, spiegando che avranno una durata di 60 giorni e quindi termineranno il 10 marzo 2021. In Friuli Venezia Giulia, invece, cominceranno il 7 gennaio, secondo quanto anticipato dall’assessore regionale alle Attività produttive Emidio Bini.



SALDI 2021, CAOS E DATE: SCATTANO SLITTAMENTI

Si dovrebbe partire il 2 gennaio per i saldi invernali 2021 in Campania, Sicilia, Basilicata, Molise, Valle d’Aosta, Puglia e Sardegna. Ma ci sono diverse richieste di slittamento al 7 gennaio, motivo per il quale la situazione è in divenire. Lombardia e Piemonte vanno verso l’avvio al 7 gennaio, nel Lazio il 12 gennaio, 16 gennaio invece per Marche e Provincia autonoma di Bolzano, 29 gennaio per Liguria, 30 gennaio per Emilia-Romagna, Toscana e Veneto. Si arriva al 13 febbraio per i comuni turistici della Provincia autonoma di Bolzano. Quella di Trento, invece, deve decidere quando partire; si è in attesa di una data anche dalla Calabria.

Secondo le stime della Federazione Moda Italia-Confcommercio, su 115mila punti vendita fashion almeno 20mila rischiano di chiudere. Si prevede una flessione importante dei fatturati delle imprese con un calo di oltre 20 miliardi per quanto riguarda i consumi. Ne risentirà anche l’occupazione, infatti si stima una perdita di 50mila posti di lavoro su 310mila complessivi. La crisi causata dalla pandemia Covid ha messo in ginocchio il settore della moda, con diversi brand costretti a chiudere i battenti dopo i lockdown, mandando a casa tantissimi lavoratori in tutto il mondo.