L’arrivo della bella stagione come impulso alle vendite approfittando dei saldi estivi 2019: è questa l’analisi fornita da Carlo Rienzi, numero uno del Codacons, che ha intravisto nel maltempo di queste ultime settimane una delle cause maggiori per quanto riguarda la contrazione degli affari. Un concetto ribadito anche da Confesercenti, come riportato da La Repubblica, che sottolineando l’arrivo della quattordicesima da 7 miliardi di euro per 7,6 milioni di italiani ha parlato di buone prospettive per i saldi estivi, legandole proprio all’improvviso aumento delle temperature. Secondo Confesercenti, i consumatori avrebbero ritrovato interesse nei confronti dei prodotti di moda e per questo contano di investire in abbigliamento e accessori circa 531 milioni di euro regalando così “una boccata d’ossigeno” all’intero settore. (agg. di Dario D’Angelo)



SALDI ESTIVI 2019, IL MALTEMPO FATTORE NEGATIVO

Saldi estivi 2019, il maltempo ha inciso sugli affari e per questo motivo i ribassi reali sono partiti prima delle date ufficiali. Ricordiamo che gli sconti variano solitamente dal 5 al 70 per cento del prezzo iniziale, anche se ormai da tempo i negozi lanciano campagne promozionali anche fuori dal periodo dei saldi, con sconti sui propri prodotti riservati al cliente. E iniziano a circolare anche su internet le prime promozioni, con portali online e non pronti a fornire un’ampia gamma di sconti: è il caso ad esempio di Steam, che vedrà l’inizio dei consueti saldi estivi domani 25 giugno 2019 alle ore 19.00. Le offerte dureranno due settimane, terminando il 9 luglio, e l’obiettivo della piattaforma digitale Valve è quello di consolidare la propria posizione rispetto all’agguerrita concorrenza dell’Epic Games Store, riporta Multiplayer. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



SALDI ESTIVI 2019 PARTITI IN ANTICIPO PER CALO VENDITE

I saldi estivi 2019 sono cominciati in anticipo. Non bisogna aspettare il 6 luglio per approfittare di offerte e promozioni, perché sono già state lanciate per far fronte al calo di vendite in tutta Italia. Quindi negozi e catene commerciali hanno anticipato gli sconti per attirare clientela e recuperare gli affari persi per il maltempo. A segnalarlo il Codacons, spiegando che dopo il maggio nero i commercianti hanno cominciato con largo anticipo ad applicare sconti di fine stagione in tutta Italia. Il presidente Carlo Rienzi, come riportato dal Sole 24 Ore, ha spiegato: «Il maltempo che tra aprile e maggio ha imperversato in diverse zone del paese ha avuto effetti diretti sulle abitudini di acquisto dei consumatori». L’estate è partita tardi per il meteo, quindi le famiglie hanno rimandato gli acquisti ai mesi più caldi. «Ciò ha comportato una contrazione delle vendite e una riduzione del giro d’affari per i negozianti attorno al -30% rispetto alla media nazionale del periodo, con punte più elevate nel nord Italia dove le condizioni meteo anche nei giorni scorsi rimanevano proibitive».



SALDI ESTIVI 2019 AL VIA: LE REGOLE

I saldi estivi rappresentano un’occasione per acquistare prodotti di qualità a prezzi scontati. Ma ad essere interessati sono prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un ribassamento notevole del prezzo se venduti entro una certa stagione o un breve periodo di tempo, perché legati alla moda. Gli sconti dei saldi estivi, ma questo vale anche per quelli invernali, possono variare dal 5 al 70 per cento. Le regole prevedono obblighi precisi per i commercianti. Deve essere indicato il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, invece è facoltativa l’indicazione del nuovo prezzo ottenuto con lo sconto. Le merci con gli sconti per i saldi estivi devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle dei prodotti non in saldo per evitare confusione con la merce che invece viene venduta a prezzo pieno. Ma quanto durano i saldi estivi 2019? Ci viene in aiuto il calendario, che vi proponiamo di seguito.

SALDI ESTIVI 2019, LE DATE IN CUI TERMINANO

Abruzzo: 29 agosto
Basilicata: 2 settembre
Calabria: 1° settembre
Campania: 30 agosto
Emilia Romagna: 30 agosto
Friuli-Venezia Giulia: 30 settembre
Lazio: 15 agosto
Liguria: 14 agosto
Lombardia: 30 agosto
Marche: 1° settembre
Molise: 30 agosto
Piemonte: 26 agosto
Puglia: 15 settembre
Sardegna: 30 agosto
Sicilia: 15 settembre
Toscana: 30 agosto
Umbria: 30 agosto
Valle d’Aosta: 20 agosto
Veneto: 31 agosto

provincia autonoma di Bolzano: 17 agosto