L’estate comincia ufficialmente domani, ma il caldo si sta facendo sentire da settimane e gli italiani sono ormai pronti a rifare il guardaroba. Infatti, stanno per cominciare i saldi estivi 2022. Chi è a caccia del calendario completo si trova nel posto giusto, perché ne abbiamo già raccolto uno regione per regione. In quasi tutte le regioni italiane cominceranno il primo weekend di luglio. L’idea emersa in sede di Conferenza delle Regioni di conservare una data unica saldi al primo sabato di luglio (a differenza dell’anno scorso) ha spiazzato alcuni territori, fa notare Giulio Felloni, il presidente di Fondazione Moda Italia-Confcommercio.



D’altra parte, “risponde all’esigenza di riequilibrare un mercato condizionato dai lockdown e di evitare ulteriori confusioni tanto ai consumatori quanto agli operatori del dettaglio moda”. Quindi, la data unica di inizio dei saldi estivi 2022, “soprattutto in un momento così delicato per il ritorno ad una nuova normalità”, per Felloni “evita una inutile competizione tra regioni”.



CALENDARIO SALDI ESTIVI 2022: DATA INIZIO E FINE

Non mancano comunque delle piccole variazioni in merito alla data di inizio dei saldi estivi 2022. Ad esempio, il calendario per la Sicilia prevede il via il 1 luglio e la fine il 15 settembre. A proposito di eccezioni, è bene precisare che in Trento e provincia i commercianti decidono liberamente i periodi di 60 giorni dei saldi. Invece, in Trentino Alto Adige i periodi variano: sono 15 luglio-12 agosto o 19 agosto-16 settembre. Data unica per inizio (2 luglio), ma non per la fine. Nel Lazio i saldi estivi 2022 terminano il 13 agosto, in Liguria il 16. In Calabria, Valle d’Aosta, Campania, Lombardia e Sardegna il 30 agosto.



In Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Toscana, Umbria, Veneto invece il 2 settembre. Passiamo alla Puglia, dove terminano il 15 settembre. Invece in Basilicata il 2 settembre. Si arriva al 27 settembre in Piemonte, mentre in Friuli Venezia Giulia i saldi estivi 2022 si chiudono il 30 settembre. Dai dati degli scorsi saldi invernali si evince che il 40% della popolazione ha usufruito dei ribassi, con una spesa media di 150 euro a testa. Numeri che fanno ben sperare per quelli estivi.