La Salernitana “salva” la propria promozione e giocherà nella prossima stagione regolarmente in Serie A. Il Consiglio Federale di oggi ha infatti deciso, dopo aver esaminato le relazioni dell’ufficio legale Figc e della Covisoc, di accettare il secondo trust presentato per garantire l’indipendenza dei campani dalla precedente proprietà Lotito-Mezzaroma, di confermare il risultato del campo e dunque la promozione della Salernitana, giunta seconda nell’ultima edizione del campionato di Serie B ma ancora “in sospeso” per la partecipazione al torneo 2021-2022 fino a quando la proprietà fosse stata separata in modo netto da quella della Lazio. Hanno votato a favore dell’ammissione della Salernitana alla prossima Serie A tutti i componenti del Consiglio Federale, tranne il presidente della Lega di B Mauro Balata che si è astenuto – erano assenti gli squalificati Lotito (che non avrebbe comunque potuto votare su questo tema) e Pasini della Feralpisalò.
SALERNITANA AMMESSA IN SERIE A: ACCETTATO IL SECONDO TRUST
Il piano per il trust che gestirà la Salernitana, consegnato sabato con tutte le modifiche richieste dalla Federazione dopo una prima versione considerata insufficiente a garantire l’indipendenza del trust stesso dalla precedente proprietà (Lotito-Mezzaroma), questa volta ha convinto la Figc. Scongiurato dunque il configurarsi di una doppia proprietà di club nella stessa categoria, ovviamente vietata dalle norme federali e che avrebbe portato all’esclusione della Salernitana dalla Serie A 2021-2022. Superato anche l’ultimo scoglio legato all’indipendenza economica, su cui evidentemente sono state date garanzie sufficienti: la Covisoc in una lettera ha definito il piano “credibile e coerente”. Il trust ha ora tempo fino al 31 dicembre per cedere il club, pena l’esclusione dal campionato. La vicenda però non è ancora conclusa: il Benevento, che avrebbe dovuto prendere il posto della società granata in caso di mancata ammissione, ha già fatto avere una diffida in Figc, sono dunque prevedibili ricorsi in arrivo.