La neonata trovata morta in aiuola in provincia di Salerno negli scorsi giorni, non sarebbe morta durante il parto. E’ questo quanto emerge dall’autopsia eseguita sul corpo della piccola trovata in quel di Roccapiemonte. Come riferisce l’edizione online de Il Corriere della Sera nonché quella de Il Mattino, i primi risultati dell’esame autoptico pare smentiscano la tesa della nascita senza vita, e secondo gli investigatori la stessa sarebbe stata uccisa dai suoi genitori subito dopo il parto. Non va infatti dimenticato che la bimba è stata ritrovata oltre che con il cordone ombelicale ancora attaccato, anche con una ferita alla testa. Inizialmente nessuno si era sbilanciato su una probabile ipotesi, visto che non era da escludere che la lacerazione fosse stata provocata da un animale, ma dopo esami più approfonditi gli investigatori pensano che la bimba sia stata gettata deall’appartamento dove marito e moglie di 47 e 41 anni, vivevano.
SALERNO, NEONATA TROVATA MORTA IN AIUOLA: A BREVE INTERROGATI I DUE GENITORI
Un’indiscrezione choc che aggraverebbe ulteriormente la posizione dei due coniugi, arrestati poche ore dopo il macabro rinvenimento da parte di un passante. Bisogna attendere ancora i risultati completi, che verranno pubblicati entro 60 giorni, ma le indagini delle forze dell’ordine stanno virando sempre di più verso l’omicidio, accusa tra l’altro già “addossata” ai due arrestati. La piccola sarebbe stata lanciata dalla finestra del secondo piano e il tremendo impatto con l’asfalto le sarebbe stato fatale, come presumibile per un fargoletto appena venuto al mondo. Secondo gli investigatori, a lanciare la bambina sarebbe stato il padre, tenendo conto delle condizioni della moglie che aveva appena partorito e che probabilmente non era in forze per alzarsi, prendere la bambina e buttarla fuori dalla finestra. Nei prossimi giorni, forse ore, i genitori della bambina trovata senza vita saranno interrogati dal gip Luigi Levit, che dovrà decidere se convalidare il fermo, cosa molto probabile visti gli ultimi risvolti.