Dibattito acceso nel corso della puntata di ieri sera di Dritto e Rovescio fra il noto giornalista Klaus Davi e l’esponente di Forza Italia, Massimiliano Salini. Argomento di discussione è la chiusura degli impianti sciistici dell’ultima ora, e i mancati ristori nei confronti delle categorie più colpite dalle chiusure. “Il CTS non è un decisore politico – spiega Salini – è un soggetto tecnico che deve tacere e il politico dovrebbe dare voce al popolo italiano”, quindi Klaus Davi lo interrompe: “Ma che ne sa il popolo della pandemia? Non fate la campagna elettorale sulla pandemia, il popolo sulla pandemia non ne sa un cavolo, devono decidere i medici e la politica”.
Quindi l’esponente forzista riprende la parola: “Ma io ti segnalo che l’elemento per cui il popolo va considerato non è semplicemente perchè il popolo è chiamato a esprimere la valutazione tecnica, lo so bene che non abbiamo un popolo di medici, sto semplicemente dicendo che quando le decisioni vengono prese prescindendo da quello che accade nella realtà…”, ma Klaus Davi lo interrompe: “Anche in Germania hanno prolungato il lockdown, la tua amica Merkel cos’ha fatto?”. Al che il forzista contrattacca: “Abbi pazienza di ascoltare un secondo Klaus, non offendere la tua intelligenza, sto dicendo che se non consideri che un ristorante quando sa di dover aprire, deve fare gli ordini di derrate alimentari…”.
SALINI VS KLAUS DAVI: “NON TIENE APERTO TENENDO IN PERICOLO LE PERSONE”
Ma niente, Klaus Davi lo interrompe di nuovo: “Devi dargli i soldi, non lo devi tenere aperto mettendo in pericolo le persone, è una questione sanitaria non fate la campagna elettorale sulla pandemia, dategli i soldi”. E ancora Salini: “La regione per cui il governo ha sbagliato non è solo perchè ha informato quattro ore prima nonostante avessero rifornito le derrate alimentari, è che quello stesso governo è l’unico in Europa che non ha mai risarcito i danni economici. Visto che quelli che abbiamo chiamato ‘ristori’ non aiutano nessuno, non sei autorizzato a fare la critica che hai appena fatto e devi ascoltarmi, e quando ti dico che ascoltare il popolo significa andare a vedere il ristoratore che fa l’ordine, prendere la fattura e fare il bonifico. Se il ristoro non lo fai sul presunto fatturato di un anno fa ma andando a vedere le fatture degli ordini e glieli rimborsi come hanno fatto fuori dall’Italia, allora ti lascio dire le menate che stavi dicendo”. Klaus Davi chiude la polemica: “io non dico menate”.