La notizia, ormai, è nota da giorni: Alessandro Sallusti lascia la direzione del quotidiano “Il Giornale”, per assumere quella di “Libero”. Se ne è parlato quest’oggi, domenica 16 maggio 2021, nell’ambito della trentaseiesima puntata stagionale di “Domenica In“, trasmissione di Rai Uno condotta da Mara Venier nella quale il giornalista è intervenuto nell’ambito di un collegamento video.
Sollecitato sull’argomento proprio dalla stessa conduttrice, che ha avuto spesso in passato Sallusti ospite nel suo programma, il diretto interessato ha confermato quanto asserito in precedenza: “Da domani sarò direttore di ‘Libero’. Io sindaco di Milano? No, diciamo che io ho una passione, che è il giornalismo, in cui ho fatto anche dei danni. Meglio dunque che mi astenga dalla politica, per il bene di tutti. Dopo 12 anni sono profondamente grato alla famiglia Berlusconi, ma ho bisogno di trovare nuovi stimoli, nuove energie con questa avventura a Libero”. Si conclude pertanto in data odierna il rapporto professionale tra Alessandro Sallusti e “Il Giornale”.
ALESSANDRO SALLUSTI LASCIA “IL GIORNALE”: CHI AL SUO POSTO?
Chi prenderà il posto di Sallusti a “Il Giornale”? Al momento il silenzio è totale e il posto pare destinato a rimanere vacante sino a nuova designazione. Una situazione, peraltro, non inedita nella storia del quotidiano, già vissuta in occasione della “pausa” tra una direzione e l’altra di Sallusti dal 27 settembre al 2 ottobre 2012. Nonostante non ci siano state comunicazioni ufficiali in merito all’erede del direttore, voci di corridoio hanno contribuito a porre in risalto alcuni nomi importanti del giornalismo nostrano, con una pole position decisamente inaspettata: quella di Michele Brambilla, direttore di QN (Quotidiano Nazionale). Un nome senza dubbio altisonante, che, tuttavia non rimane l’unico: della rosa dei papabili farebbero parte anche Augusto Minzolini e Nicola Porro, il quale, secondo quanto riporta “Wikipedia”, è già uno dei vicedirettori del quotidiano. Attenzione poi ad altri due outsider che potrebbero diventare improvvisamente d’attualità, come Paolo Liguori e Andrea Pucci. Il nodo sarà sciolto soltanto nelle prossime ore.