Come in un film apocalittico. In un allevamento ittico in Scozia, diversi salmoni “zombie”, con dei pezzi di carne mancanti”, nuotano indisturbati nelle grandi vasche. A riprendere tutto è un attivista inglese, che ha poi denunciato la il fatto, talmente sconvolgente da portare all’apertura di una commissione d’inchiesta, che ora sta valutando la situazione. L’attivista ha documentato il tutto nel corso di una missione di 48 ore svolta presso il sito di Bakkafrost, in Scozia, sull’isola di Skye.



Qui Don Staniford ha visto le scene “peggiori che abbia mai visto in tutta la mia vita”. Come raccontato, “I salmoni zombie all’interno dell’allevamento sono come un film dell’orrore. Le terribili ferite all’interno delle vasche di Bakkafrost sono le peggiori a cui abbia mai assistito”. Questo perché, a quanto pare, l’azienda non avrebbe “installato un’adeguata rete anti-predatore o non ha mantenuto adeguatamente l’attrezzatura. Se gli allevamenti di salmoni non possono operare in sicurezza senza violare la legislazione sul benessere, dovrebbero essere chiusi immediatamente”.



Il video girato con una videocamera impermeabile

Le immagini girate all’interno del sito Bakkafrost sono state girate con una videocamera impermeabile montata su un palo telescopico il 28 e 29 giugno, nelle prime ore del mattino. Il video è stato diffuso solamente nelle scorse ore, scatenando la reazione del web. Secondo Staniford, i salmoni sarebbero stati attaccati da predatori, forse foche, come spiega La Stampa. In Scozia è vietato uccidere foche ma è consentito per “alleviare le sofferenze” di altri animali.

L’Highland Council ha confermato i funzionari del governo scozzese hanno avviato un’inchiesta. Un portavoce della Bakkafrost Scotland ha spiegato al Daily Mail che “l’azienda s’impegna per il benessere e la salute dei pesci e dell’ambiente naturale, che sono entrambi intrinsecamente collegati e rappresentano la base dell’allevamento responsabile del salmone”. Ha poi spiegato come “Una recente ispezione del Rspca nel sito non ha evidenziato alcun problema”.