Chi è Salomè Bene figlia di Carmelo Bene?
Salomè Bene è la figlia nata dal legame tra Carmelo Bene, celebre attore del Novecento tra i principali esponenti della neoavanguardia, e l’ex Miss Italia Raffaella Baracchi, a cui Bene si unì dopo la separazione dalla moglie Giuliana Rossi. Salomè nacque nel 1992, e aveva 10 anni quando Carmelo morì nel 2002. I suoi ricordi del padre, dunque, sono molto pochi, tanto più che il loro rapporto era ‘particolare’ e i due non si vedevano spesso. “Particolare”, dice lei testualmente. E poi spiega: “Non saprei come altro definirlo. Non vivevamo insieme, e ci vedevamo sempre in modo riservato. Non aveva piacere a mostrarmi, a farmi vedere, né che le persone che in quegli anni lo circondavano mi vedessero. Si premurava che nessuno entrasse in contatto con me”.
Salomè ha ricordato papà Carmelo in un’intervista del 2012 a Repubblica. A dire il vero, in quell’intervista, Salomè non lo chiama mai ‘papà’, a testimonianza ulteriore che la loro non è stata una relazione padre e figlia ‘normale’ o consueta. Cosa ricorda di lui? “La voce, e lo so che sembra scontato. Forse perché fin da piccola mia mamma mi faceva sentire le registrazioni dei suoi spettacoli. E la sua voce per me è una cosa dolce”.
Salomè Bene e il ‘peso’ del suo cognome
Dopo la scomparsa, ci sono stati problemi sull’attribuzione dell’eredità di Carmelo Bene. Ora, però, le acque si sono calmate: “Tutto fa capo alla ‘Nostra signora srl’ di mia madre e mia”, spiega ancora Salomè Bene. “Siamo noi – aggiunge – a gestire il patrimonio delle opere di Carmelo Bene e a vagliare le richieste”. Il cognome in questione, tra parentesi, le pesa un po’: “Non è facile, assolutamente. Io ho imparato a tenere separate la sua memoria e me stessa. Lui è stato grandissimo, ma io vivo la mia vita e mi riprendo la mia identità”.
All’epoca dell’intervista, Salomè studiava e viveva a Torino. Sono stati diversi gli eventi organizzati in giro per l’Italia in occasione del decennale, e si prevede siano altrettanto numerosi l’anno prossimo, quando dalla morte di Bene saranno trascorsi 20 anni. Salomè si è espressa pubblicamente su suo padre per la prima volta nel 2012: “Ho accettato di farlo perché il mio è un omaggio esclusivamente privato. Carmelo Bene risuonerà in un’ottica diversa, attraverso uno sguardo affettuoso, famigliare”.