Tenere a bada eventuali sbalzi di glicemia porta a difendere i vasi sanguigni e aumenta le cellule staminali in grado di riparare arterie e vene. A dimostrarlo è uno studio condotto dal ricercatore di Endocrinologia dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli, Maria Ida Maiorino. Il primo consiglio è quello di tenere sempre sotto controllo la glicemia nel sangue, evitando quei pericolosi sbalzi della concentrazione dello zucchero che può portare a diversi problemi. Quando si ha una glicemia nei canoni infatti aumentano le cellule riparatrici delle pareti dei vasi sanguigni cioè le progenitrici endoteliali.  A coordinare gli studi c’era Katherine Esposito, Professore all’Università della Campania, e questi ha sottolineato come riportato da Ansa: “Questo studio suggerisce che fluttuazioni glicemiche quotidiane estremamente ampie possano andare a interferire con i sistemi di riparazione vascolare”. (agg. di Matteo Fantozzi)



SBALZI GLICEMIA: L’IMPORTANZA DELLE MANDORLE

Le mandorle fanno bene al corpo umano ed in particolare per prevenire il diabete di tipo 2. Ad affermarlo, come riportato in queste ultime ore da diversi organi di informazione online, è una ricerca eseguita da due diversi studi, nell’ambito appunto dell’associazione fra la nota patologia che colpisce milioni di italiani ogni anno, e il consumo della nota frutta secca. Secondo il primo studio, eseguito su pazienti originari dell’India con diabete di tipo 2 e con livelli di colesterolo alti, se il 20% dell’apporto calorico è costituito da mandorle intere crude, migliorano i parametri salutari del cuore. Lo studio, pubblicato sul Journal of Metabolic Syndrome and Related Disorders, ha evidenziato anche dei miglioramenti nell’emoglobina, nei trigliceridi, nel colesterolo e altri apporti positivi decisamente interessanti.



LA SECONDA RICERCA

La seconda ricerca è stata invece condotta su un campione di cinesi affetti da diabete di tipo 2, che seguivano già una dieta sena: in questo caso si è evidenziato come 60 grammi al giorno di mandorle mantenessero i livelli giusti di zucchero nel sangue, riducendo di molto il rischio di malattie cardiovascolari. Grazie a questo studio pubblicato sulle pagine della rivista Nutrition & Metabolism, i ricercatori hanno potuto dimostrare che una dieta attenta a base di mandorle abbassava il livello di glucosio sierico a digiuno del 6%, mentre scendeva del 3% l’emoglobina A1c, che serve per misurare i livelli medi di zuccheri nel sangue nel breve/medio periodo.

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