Il 10 ottobre sarà la giornata mondiale della salute mentale e a pochi giorni da questa sono diversi gli spunti che si possono considerare interessanti. Secondo quanto riportato da Ansa pare addirittura che il 50% dei problemi di salute mentale arrivi attorno ai quattordici anni. Inoltre è stato specificato che purtroppo il suicidio è la seconda causa in assoluto di morte tra gli under 25 anni. La giornata mondiale della salute mentale quest’anno sarà dedicata nello specifico poi proprio ai giovani anche per sensibilizzare in merito a delle tematiche piuttosto importanti e che purtroppo in diverse sedi vengono anche sottovalutate. La speranza è che una serie di esperti siano in grado anche di mettere in guardia i genitori per cercare di ravvisare questi disturbi ancora prima che diventino gravi.



I dati dell’ISTAT

I dati dell’ISTAT sulle malattie mentali dei giovani sono davvero da tenere sotto osservazione per cercare di evitare di rendere alcuni particolari di poca rilevanza. In questo momento in Italia abitano circa 8 milioni e 200mila giovani tra i 12 e i 25 anni. Circa il 10% di questi si dichiarano insoddisfatti della loro vita, cosa che sembra assurda considerando che la fascia d’età dovrebbe essere la più bella e spensierata della vita. Tra i problemi principali palesati ci sono difficoltà nelle relazioni amicali, nei rapporti in famiglia e anche dello stato di salute. Va considerato poi che questo dieci per cento riguarda solo i giovani che ravvisano disturbi e decidono di parlarne con i medici, da questi invece vanno esclusi quelli che soffrono e magari rimangono in silenzio.

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