Il caso di sospetta meningite di una bimba di 11 anni ha portato a una paura generalizzata in tutta Lecce. Scoperta la notizia sono moltissimi i genitori che si sono rivolti a medici di famiglia per cercare di avere delle maggiori informazioni e rassicurazioni. In questo caso infatti sono molti quelli che hanno pensato di proteggere i loro bimbi da un possibile contagio, magari con una vaccinazione. Torna quindi di attualità il tema legato ai no-vax, sempre più presenti nel nostro paese e di recente definiti da Rezza degli “egoisti sociali”. La profilassi antibiotica in questo caso è stata però affidata solo ed esclusivamente ai contatti più stretti visto che si tratta di una patologia batterica. In campo è sceso il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, che grazie alla collaborazione con la Asl di Lecce ha dimostrato grandissima attenzione a questi casi. (agg. di Matteo Fantozzi)



Interviene il Sindaco Giuseppe Taurino

Un caso di sospetta meningite è stato segnalato a Trepuzzi in provincia di Lecce, ma non è scattato ancora l’allarme. Nonostante questo c’è grande preoccupazione di una possibile epidemia visto il caso recente di una bimba di 11 anni ricoverata con la stessa diagnosi al Perrino di Brindisi. Il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, e l’Asl di Lecce hanno voluto però rassicurare tutti. Il primo cittadino del comune si è rivolto al direttore del Servizio d’igiene e sanità dell’area nord del dipartimento di prevenzione della Asl di Lecce, Alberto Fedele. È stato allora ricordato che la meningite batteria vede pochissimi casi in cui è necessario andare ad effettuare misure di prevenzione per chi è venuto a stretto contratto con il paziente. La bimba di Trepuzzi ha ricevuto una diagnosi di sospetto sulla base di alcuni sintomi provenienti da laboratorio e visto che la certezza potrebbe essere tardiva allora si è deciso di andare ad adottare le misure di prevenzione previste per la forma più grave da “meningococco”. Si torna così a parlare anche di vaccini e delle possibilità di effettuarli in tutta sicurezza per evitare queste situazioni.



Sospetta meningite a Lecce, ma non è allarme: a breve trattamento antibiotico

Si è deciso di agire con un trattamento breve di antibiotico per i soli contatti stretti della bambina ricoverata a Trepuzzi per un caso di sospetta meningite. Saranno sottoposti alla profilassi dunque familiari, compagni di scuola e i docenti della stessa. Viene ricordato come il meningococco sia un microrganismo che viene trasmesso anche tramite via diretta con alcune gocce di saliva. Nonostante questo è resistente in ambiente solo per pochissimi secondi, proprio per questo non è necessario disinfestare gli ambienti o chiudere le scuole. Il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, ha voluto rassicurare tutti come riportato da LeccePrima: “Non esistono i presupposti per scatenare allarme sociale o eventuale chiusura della scuola. Il nostro deve essere un atteggiamento responsabile, abbiamo il dovere di collaborare con le istituzioni e seguire le procedure”. Continua sottolineando come non ci si possa far condizionare dal tam-tam sociale.

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