La Regione Lombardia ha voluto rassicurare gli animi sul caso di simil-polio che ha colpito un bambino a Pavia. Nonostante questo è stata attivata la sorveglianza tipica di questi allarmi. Nella Regione in questione l’attività di sorveglianza della Paralisi Flaccida Acuta è compito del Centro regionale di riferimento del Dipartimento di Scienze Biomediche. Questo si trova all’interno dell’Università di Milano e si serve anche della collaborazione con la Direzione Generale Welfare e anche della solidità dell’Istituto Superiore di Sanità. Gli organi di stampa hanno riferito come il virus EV-D68 sia stato già segnalato complessivamente dalla Regione 23 volte. Non dovrebbe dunque esserci un vero e proprio allarme, nonostante questo sarà importante cercare di mantenere alta l’attenzione per evitare che si possano generare dei problemi. Nelle prossime ore inoltre arriveranno anche degli aggiornamenti sullo stato di salute del piccolo bimbo ricoverato a Pavia. (agg. di Matteo Fantozzi)
IN APPRENSIONE TUTTA LA LOMBARDIA
Un caso di simil-polio a Pavia tiene in apprensione tutta la Lombardia: un bambino di 6 anni è stato infatti ricoverato con la diagnosi di mielite flaccida acuta, la malattia neurologica con sintomi simili a quelli della poliomielite. Come riportato da Blitz Quotidiano, dagli esami effettuati nei laboratori di virologia del Policlinico San Matteo di Pavia, guidati da Fausto Baldanti, con il gruppo di Sandro Binda ed Elena Pariani dell’Università degli Studi di Milano, non ci sono dubbi: il piccolo, le cui condizioni sono al momento stazionarie, è stato colpito dal virus della simil-polio. Secondo i medici, il bambino potrebbe avere contratto il virus come conseguenza a un’infezione da enterovirus D68 (EV-D68) nei primi giorni di novembre. L’ultima volta che il virus D68 aveva colpito in Lombardia era due anni fa, mentre dall’inizio del 2018 i casi di infezione segnalati alle strutture di Milano e Pavia sono stati 23.
VIRUS SIMIL-POLIO A PAVIA, RICOVERATO BAMBINO DI 6 ANNI: 90 CASI NEGLI USA
Ma se in Italia fa notizia il caso di un bambino di 6 anni affetto da mielite flaccida acuta, negli Usa si può dire che la diffusione della simil-polio non sorprenda più. Sono già 90 i casi accertati dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) americani in 27 stati Usa, a conferma di una patologia che rischia di rivelarsi un’emergenza anche in Europa. Intanto, come riportato da Affaritaliani, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha tenuto a precisare che il caso del bambino ricoverato a Pavia non è affetto da poliomelite: “Durante la normale e costante attività di monitoraggio della polio è stato rilevato il virus EV-D68 che differisce però dal virus della poliomielite”, malattia debellata nel 2002. Certo è che anche la simil-polio, in quanto conseguenza di un’infezione da enterovirus D68 (EV-D68), può provocare sindromi respiratorie anche gravi, e in casi rari può dare origine a paralisi flaccida acuta.