A seguito dell’allarme lanciato dagli esperti in merito al ritrovamento di batteri vegetali resistenti agli antibiotici nei sacchetti di verdura preconfezionata, al momento si sta cercando di valutare quale sia il reale rischio per i consumatori e le possibili conseguenze. Tuttavia, come è noto, questi batteri tendono a svilupparsi e proliferare in ambienti sporchi, dove ‘è letame, o anche nei pressi dei fiumi dunque il consiglio è per chi ha acquistato della verdura di lavare bene l’insalata, ma in generale tutte le verdure crude, e questo deve valere soprattutto quando il consumo riguarda dei soggetti con delle difese immunitarie molto basse. (agg. di R. G. Flore)
“Ecco i reali pericoli”
In merito all’allarme sulle insalate pronte che contengono batteri antibiotico-resistenti ha parlato Andreas Hensel. Il presidente dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio ha spiegato: “Quello che è stato ritrovato è in linea con i riscontri avvenuti sul altri alimenti. Stiamo cercando di valutare molto attentamente cosa significhi in termini di rischio per i consumatori“. Sicuramente nelle prossime ore sarà importante mettere sotto osservazione anche i prodotti presenti sul mercato italiano. I primi consigli ovviamente portano al lavaggio accurato dei prodotti che vengono indicati anche come già lavati. Sarà dunque importante fare attenzione allo stato di conservazione dell’alimento quando viene acquistato, se conservati male infatti si potrebbe favorire la proliferazione dei batteri antibiotico-resistenti. Al momento non ci sono stati allarmismi rilevanti in Italia. (agg. di Matteo Fantozzi)
La salute dei consumatori al primo posto
Uno studio che arriva dalla Germania dimostra come ci sia un vero e proprio allarme sulle insalate pronte. Pare infatti che alcune di queste contengano dei batteri resistenti ad antibiotici. Ci si chiede allora se ci sono rischi anche per il nostro paese, l’Italia. La ricerca arriva dall’Istituto Julius Kuhn che in collaborazione con l’Istituto federale tedesco hanno valutato il rischio, pubblicando il tutto sulla rivista specializzata mBio che è gestita dalla Società americana di microbiologia. Qui è stato evidenziato come il rischio si possa considerare concreto. Ovviamente non si generalizza e non si punta il dito su ogni prodotto che esce sul mercato, ma comunque dimostra come sarebbe importante effettuare delle riflessioni e dei controlli da parte degli organi competenti. L’obiettivo numero uno rimane la salute dei consumatori con le associazioni dei consumatori pronte a intervenire direttamente sul campo.
Allarme insalate pronte, batteri resistenti ad antibiotici: ecco perché
Uno studio tedesco ci ha dimostrato come ci sia un’allarme sulle insalate pronte che potrebbero contenere, in alcuni casi, dei batteri resistenti agli antibiotici. Il Presidente dell’istituto federale tedesco Andreas Hensel ha sottolineato come il rischio sia concreto. I batteri infatti sviluppano una resistenza importante agli antibiotici, perché trovano un ambiente favorevole alla proliferazione nelle varie zone in cui viene coltivata l’insalata, dal suolo ai fanghi di depurazione fino ai bacini d’acqua. Nonostante questo c’è anche da evidenziare come i rischi siano in linea con quelli che si trovano negli altri cibi. Adesso sarà necessario ricorrere ad ulteriori analisi per comprendere quali potrebbero essere i reali rischi per la salute di ogni tipo di consumatore.