Negli Stati Uniti sta per essere messa in vendita per la prima volta la carne sintetica. L’Fda e l’Usda (dipartimento per l’agricoltura) hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui hanno fatto sapere di avere intenzione di lavorare a questo caso insieme. Effettueranno dei controlli soprattutto sulla sicurezza e rimuoveranno così l’ultimo ostacolo legislativo prima della vendita su larga scala. La carne sintetica in questione viene prodotta a partire da colture cellulari e rappresenta una nuova frontiera per i vegani che potranno così finalmente mangiare bistecche, arrosto e hamburger senza dover pensare alla morte degli animali utilizzati per farla. Sarà molto importante capire come questa rivoluzione andrà anche a influenzare il mercato alimentare italiano dove al momento non si è parlato ancora di carne sintetica. Di certo però si parla di una nuova frontiera davvero molto interessante non solo per i vegani, ma anche per chi magari deve controllare i grassi.



Carne sintetica in vendita negli Usa: il primo esperimento nel 2013

Il primo esperimento che ha dato via libera alla produzione della carne sintetica, a breve in vendita negli Usa, risale al 2013. Cinque anni fa infatti il ricercatore olandese Mark Post portò direttamente a dei giornalisti un hamburger su cui aveva lavorato due anni. I suoi esperimenti erano costati 325mila dollari e sicuramente lo aveva impegnato ore e ore. Da quel momento sono diverse le aziende che hanno deciso di lavorare alla carne sintetica, con le prime previsioni che parlavano del giorno giusto per la messa in vendita nel 2020. Le cose però sono andate molto più rapidamente e già nel 2019 la carne sintetica dovrebbe essere distribuita su larga scala in America. Sempre se questa riuscirà a passare gli stretti controlli della Fda e dell’Usda. Queste hanno sottolineato: “Abbiamo concluso che entrambe le agenzie dovrebbero supervisionare la produzione”.

Leggi anche

Glioblastoma, cos'è la malattia di Sophie Kinsella/ Come si manifesta, cure, sintomi del tumore al cervello"Covid grave può restringere tumori"/ Studio Usa: virus trasforma i monociti in "alleati" contro il cancro