L’obesità a 40 anni può arrivare a costare ben 4 anni di vita. Questo è dimostrato da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Lancet Diabetes and Endocrinology e riportato anche dalla Bbc. Pare infatti che essere troppo grassi possa portare ad avere diversi problemi dal punto di vista della salute. La ricerca è stata fatta su un campione di due milioni di persone che si sono registrate presso i vari ambulatori presenti nel Regno Unito. Si tratta del più grande rapporto condotto su questo tema nella storia della medicina e rivela che le persone con l’indice di massa corporea ideale, a partire dai 40 anni, hanno un rischio minore di morire per malattia. Attenzione però perché nella stessa ricerca viene dimostrato come a rischiare sia anche chi ha un Bmi al di sotto della media e cioè chi è troppo magro. In questo caso il rischio di contrarre malattia è lo stesso di una persona obesa.
Obesità a 40 anni, si perdono 4 anni di vita: parla Krishnan Bhaskaran
Il dottor Krishnan Bhaskaran è l’autore del rapporto che ha dimostrato come obesità o eccessiva magrezza dopo i 40 anni riducano la vita di quattro. Questi ha specificato: “Per la maggior parte delle cause di morte più grande è la differenza di peso rispetto ai valori ideali e maggiore è l’associazione che abbiamo osservato con il rischio di mortalità”. Ci sono però ancora degli studiosi che la pensano differentemente, soprattutto per altre fasce d’età. Per esempio negli anziani essere un po’ sovrappeso non sarebbe un rischio di pari livello anzi potrebbe rappresentare una sorta di ”protezione”. Non è dello stesso avviso la dottoressa Kos, che aggiunge come le persone obese capaci di diminuire il Bmi siano in grado di diminuire il loro rischio di mortalità. La dottoressa lavora presso il Diabetes and Obesity Center dell’Università di Exeter.