L’olio extravergine d’oliva ha scatenato anche una polemica nelle ultime ore oltre ad essere finito su tutte le prime pagine per la sua proclamazione a vera medicina da parte della Food and Drug Administration. Si è parlato molto della presenza di polifenoli all’interno dell’alimento con delle differenze di contenuto anche del 40% in base al metodo analitico che viene utilizzato. Questo significherebbe che in alcune situazioni si può andare a danneggiare il consumatore, convinto di avere un contenuto fenolico maggiore di quello che in realtà si trova all’interno di quel determinato tipo di olio. Una differenza che non può essere considerate insignificante, ma che può portare a una vera e propria discriminante per l’acquisto del singolo prodotto. I consumatori intanto continuano a ricevere notizie positive e il consumo di olio extravergine d’oliva aumenta in tutto il mondo. Alcuni dati sensibili fanno capire come si stia lavorando per cercare di rendere tutti i metodi analitici conformi alle esigenze degli stessi consumatori. (agg. di Matteo Fantozzi)
La decisione della Food and Drug Administration
L’olio extravergine d’oliva si può considerare a tutti gli effetti una vera medicina a stabilirlo è la Food and Drug Administration che ha rivisitato la definizione generale di questo splendido alimento. È stato infatti evidenziato come le sue proprietà siano talmente utili alla prevenzione e alla lotta di varie malattie che questo può essere considerato un vero e proprio farmaco. Nonostante questo viene evidenziato come l’olio extravergine d’oliva debba essere assunto seguendo delle regole precise e puntuali. La FDA ha rilasciato un claim che stabilisce come sia sufficiente ingerire ogni giorno due cucchiai dell’alimento, pari a 23 grammi. Questo deve essere estratto entro 12/18 mesi, crudo e lavorato a freddo per garantire quindi l’assunzione all’organismo di almeno 17.5 grammi di acido oleico. Questo è un acido grasso monoinsaturo della famiglia degli omega 9 molto utile per il nostro corpo visto che contiene 4.5 milligrammi di Vitamina E, 10 milligrammi di efficaci polifenoli e molti altri nutrienti.
Olio extravergine d’oliva è una medicina: le capacità contro le malattie
L’olio extravergine d’oliva può essere considerato una medicina a tutti gli effetti, lo dice la Food and Drug Administration che si basa su quelli che sono gli effetti che questo incredibile alimento regala. Evidenze scientifiche infatti hanno dimostrato come l’olio extravergine d’oliva abbia un compito fondamentale nella prevenzione di malattie letali cardiovascolari e deficit cognitivi oltre a ridurre il rischio del diabete mellito di tipo II silenzioso. Inoltre questo presenta delle capacità anti-infiammatorie e nutrigenomiche. Recentemente sono state diverse le innovazioni legate proprio a questo tipo di olio, utilizzato come unguento lenitivo per proteggere la pelle grazie alla presenza al suo interno di squalene. Queste sono solo alcune delle proprietà di questo splendido alimento che viene prodotto ad altissima qualità nel nostro paese, pronto a importarlo in tutto il mondo.