Continuano i trial sul trapianto di cuore con la notizia che due babbuini sono sopravvissuti per sei mesi grazie a un cuore suino. Si avvicinano quindi i test anche sugli uomini. Lo studio è stato condotto dal 2015 al 2018 da scienziati sparsi tra Germania, Svezia e Svizzera e ha coinvolto anche quattordici babbuini. Secondo gli esperti del settore tra appena tre anni si potrà lavorare con lo stesso concetto anche sull’uomo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista specializzata “Nature” con i dati che ci hanno mostrato come i due babbuini in questione siano stati in grado di sopravvivere rispettivamente per 195 e 182 giorni. Si tratta di un tempo record che fa ben sperare in vista delle prossime evoluzioni mediche future. Prima del trapianto i cuori del suino sono stati geneticamente modificati per esprimere il gene umano Cd46 è una proteina nota come trombomodulina.



Trapianto di cuore suino su due babbuini: a breve trial sull’uomo

Il trapianto di cuore effettuato sui babbuini a partire dall’organo di un maiale fa ben sperare anche per l’uomo. I babbuini sottoposti ai trial sono stati divisi in tre categorie. I primi due hanno avuto una sopravvivenza di 30 e 40 giorni. Il terzo gruppo invece hanno ricevuto un trattamento antipertensivo e hanno dovuto subire una cura per evitare la crescita dell’organo. Dopo quattro settimane comunque i cinque babbuini hanno dimostrato una buona funzione cardiaca. Due di questi hanno vissuto in buona salute fino a tre mesi dopo l’operazione cardiochirurgica. Gli altri due invece sono quelli che hanno raggiunto il record, arrivando ai sei mesi. Lo xenotrapianto, trapianto di organi tra due specie diverse, è ormai da anni sul banco della ricerca. Molti hanno pensato che potrebbe essere la soluzione per superare quella carenza di donatori umani che porta sempre più frequentemente alla morte di chi attende un cuore nuovo.

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