Bologna si distingue per una cura rivoluzionaria al mieloma multiplo. Al Sant’Orsola un paziente affetto da questa patologia è stato sottoposto alla terapia delle cellule Car-T ed è tornato a casa, mentre uno è attualmente in cura. Vanno specificati però anche i rischi che portano il professor Michele Cavo, a guida dell’unità operativa di Ematologia, a sottolineare: “Abbiamo grande fiducia in questa terapia, ma vista la fase ancora non avanzatissima della sperimentazione dobbiamo conservare una grande cautela”. E’ stato specificato come un’eccessiva reazione immunitaria può portare a effetti collaterali che vanno dalla febbre acuta al coma con insorgenza di tossicità neurologica. Per questo all’applicazione della terapia ha collaborato un’equipe multidisciplinare anche per riuscire a curare qualsiasi possibile complicazione. Sono state coinvolte la medicina trasfusionale e anche l’unità di terapia intensiva oltre al reparto di neurologia. (agg. di Matteo Fantozzi)



La prima volta in Italia

La terapia delle cellule Car-T arriva anche in Italia e si dimostra efficace sul mieloma. Lo dimostra una terapia innovativa lanciata per la prima volta in Italia a Bologna. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nella lotta ai tumori anche perché il mieloma curato era multiplo. Il centro specializzato dove è avvenuto questo primato è il Policlinico Sant’Orsola di Bologna dove un paziente è stato addirittura dimesso con successo anche se obbligato a ovvie e regolari visite di controllo. Un secondo paziente, ricoverato in Ematologia, sta ricevendo invece un trattamento in questi giorni. Tramite la terapia delle cellule Car-T vengono raccolti i T linfociti e geneticamente modificati. Questo perché si vogliono riconoscere le cellule neoplastiche e poi si rifondono per colpire il tumore in maniera selettiva. A guidare l’unità operativa di Ematologia c’era il Professor Michele Cavo.



Terapia cellule Car-T efficace sul mieloma: Bologna all’avanguardia

Al Sant’Orosola di Bologna si è utilizzata per la prima volta in Italia la terapia delle cellule Car-T per curare un mieloma. Car-T sta per Chimeric Antigen Receptor T-Cell e identifica quello che è un trattamento di immunoterapia cellulare adottiva. Cambia dunque l’approccio nei confronti della lotta ai tumori anche se per ora l’applicazione è arrivata solo in alcuni casi legati a malattie del sangue. Grazie a degli studi sulla leucemia acuta è stata dimostrata l’efficacia del trattamento in questione. Il Professor Michele Cavo è il principal investigator e la terapia prevede anche la multidisciplinarità con il coinvolgimento di medicina trasfusionale, terapia intensiva e neurologia. La prima lavora sulla raccolta dei linfociti del paziente, mentre le altre due gestiscono le possibili complicazioni che si possono verificare nel trattamento.

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