Tra i farmaci per il diabete di tipo 2 che metterebbero a rischio la salute del cuore ci sono anche le sulfoniluree. Queste agiscono sulle cellule del pancreas, provando a stimolarle a produrre maggiore quantità di insulina. A chi vengono prescritte? Al 50% dei pazienti che hanno bisogno di una seconda terapia di rinforzo a quella già sostenuta. Secondo gli scienziati della Northwestern Medicine di Chicago pare che i pazienti che le assumono sviluppino un rischio del 36% in più di avere un evento cardiovascolare decisamente importante rispetto a chi assume insulina basale e addirittura del 50% di chi invece assume farmaci di nuova generazione e cioè gli inibitori del DPP-4. Al momento si tratta solo di uno studio su carta, l’avviamento di trial clinici porterà a delle decisioni molto importanti che potrebbero portare addirittura al ritiro dal mercato di questi farmaci con sostituzione con quelli di nuovissima generazione. (agg. di Matteo Fantozzi)
Ecco perché sono i più prescritti
Sono i due farmaci per il diabete di tipo 2 più prescritti anche se secondo la Northwestern Medicine di Chicago mettono a rischio il cuore. Viene da chiedersi ovviamente il perché sulfaniluree e insulina basale sono le più scelte da parte dei medici curanti. Su GreenMe.it viene specificato che il motivo principale di questa decisione è legata soprattutto al fatto che le nuove classi di farmaci siano più costose. Ovviamente viene da chiedersi se vale il rischio della salute dei pazienti di fronte a un eventuale esborso economico. Ora però diventa necessario approfondire questi studi che Francesco Purello, presidente della Società italiana di diabetologia, ha definito non essere un trial clinico. Servirà dunque cercare di capire meglio come questi farmaci possano diventare pericolosi per il nostro cuore, scatenando degli eventi cardiovascolari come ictus e infarti. Ovviamente se arrivassero delle conferme potrebbero essere ritirati dal mercato. (agg. di Matteo Fantozzi)
“Attenzione non è un trial clinico”
Chi cerca di frenare la paura per i farmaci del diabete tipo 2 che metterebbero a rischio il cuore è Francesco Purrello. Il Presidente della Società Italiana di Diabetologia e ordinario per la medicina interna all’Università di Catania ha parlato ai microfoni di Ansa, specificando: “Si tratta di uno studio osservazionale, basato dunque sull’analisi di un grande database di tipo assicurativo. Attenzione, non è un trial clinico ovvero un o studio rigoroso dal punto di vista metodologico. Presenta di contro il vantaggio di comprendere una larghissima casistica non selezionata. Evidenzia come le nuove classi di farmaci per il diabete siano più sicure dal punto di vista cardiovascolare rispetto alle sulfoniluree e all’insulina basale quando usate in aggiunta alla metformina”. Sono parole importanti che portano l’esperto a verificare come tra le possibili cause ci sia il rischio di ipoglicemie e aumento del peso che sono degli eventi osservati in pazienti che assumono sulfaniluree o insulina. (agg. di Matteo Fantozzi)
Lo studio della Northwestern Medicine di Chicago
Due farmaci per il diabete di tipo 2 metterebbero a serio rischio la salute del cuore. A precisarlo è una ricerca che arriva dalla Northwestern Medicine di Chicago. Questa sottolinea come sulfaniluree e insulina basale potrebbero andare ad aumentare in maniera cospicua il rischio di eventi cardiovascolari quali infarto, ictus e insufficienza cardiaca rispetto ad altre classi di farmaci più moderni. Lo studio è stato effettuato su 132.737 pazienti che avevano intrapreso la strada di una seconda terapia dopo aver effettuato la prima. Si tratta del primo studio che mette a comparazione queste due classi di medicinali e che va ad analizzare il potenziale rischio cardiovascolare delle stesse. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista specialistica JAMA Network Open. Si apre così una nuova frontiera che porta alla possibilità di veder cambiare per sempre la cura del diabete di tipo 2 dal punto di vista farmacologico.
Diabete di tipo 2, due farmaci mettono a rischio il cuore: parla Matthew O’Brien
Dei risultati sul test sul diabete di tipo 2 e la pericolosità di alcuni farmaci sul cuore ha parlato Matthew O’Brien che ha condotto lo studio. Questi ha specificato come la ricerca obblighi a “un cambio di paradigma nel trattamento della patologia“. Molto frequentemente infatti vengono prescritte sulfaniluree e insulina basale che in realtà sono molto pericolose. Di solito questi due elementi vengono prescritti come seconda terapia a pazienti con il diabete di tipo 2 che già prendono metformina e hanno bisogno di un sostegno per integrarla. Da una parte c’è l’insulina basale che agisce a rilascio lento e controllato durante l’arco della giornata, mentre dall’altra le sulfoniluree vanno ad agire a livello delle cellule pancreatiche. O’Brien aggiunge: “Secondo i risultati evinti prescrivere l’insulina basale a 37 pazienti per due anni porta a un evento cardiovascolare come infarto, ictus o un amputazione“.