La dieta degli astronauti è un regime alimentare che in pochi giorni permette di perdere diversi chili. Dopo i giorni di festa si parla molto di come smaltire quanto accumulato a tavola. Nel particolare la dieta degli astronauti serve proprio per perdere peso rapidamente e quindi non si può fare per un periodo di tempo prolungato. Inoltre sarebbe meglio prima di affrontarla di rivolgersi al medico curante per cercare di capire se il fisico può tollerarla. Gli esperti però sono contrari a questi regimi che prevedono solo tre pasti in un giorno, saltando gli spuntini che sono molto importanti per tenere sveglio il nostro metabolismo. Si parte la mattina con un piccolo panino da 60 grammi e un caffè amaro senza zucchero. A pranzo di solito si consuma una proteina principale insieme alla verdura. La sera invece si sta ancor più leggeri con spesso lo yogurt al fianco di frutta fresca e secca oppure insalata con il pesce. Gli esperti però si dividono e alcuni evidenziano come per smaltire i chili presi basterà tornare a mangiare in modo sano. (agg. di Matteo Fantozzi)



Come non ingrassare durante le feste di Natale

Il giorno di Natale sicuramente nessuno penserà alla linea, ma di fatto già da domani si passerà all’ansia di essere ingrassati durante le feste. Non bisogna far drammi e cercare solo di evitare di ingrassare in maniera eccessiva in questi giorni per poi riassumere un regime alimentare più salutare dopo la fine delle feste. Ci sono però alcune strategie per provare a limitare i danni in questo senso. Tra i regimi alimentari più consigliabili c’è quello della dieta degli astronauti per cercare di perdere chili molto rapidamente, ma non solo. Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo all’Università La Sapienza di Roma, spiega giustamente: “Non serve fare dieta il giorno della Vigilia, il 25 e a Capodanno, ci sono altri 362 giorni in un anno per farlo“. Certo sarebbe meglio evitare di cadere in maniera eccessiva nelle tentazioni e provare ad evitare le peggiori abitudini. Tra i consigli per questi giorni c’è quello di mangiare molto lentamente per dare la possibilità agli alimenti assorbiti di generare sazietà e quindi di portare a non strafare. (agg. di Matteo Fantozzi)



Una dieta low carb

Nonostante sia il giorno di Natale viene messa in evidenza la dieta degli astronauti che potrebbe permettere di rimettersi in forma dopo le mangiate di questi giorni. Si parla di un regime alimentare in grado di far perdere dieci chilogrammi in due settimane e arriva direttamente dallo spazio. Ma come funziona? Si tratta di un regime alimentare molto semplice con limitazioni soprattutto su carboidrati e zuccheri. Lo studio è stato lanciato dai nutrizionisti della Nasa per cercare di mettere gli astronauti nella migliore condizione possibile per l’assunzione dei nutrienti e per evitare problemi allo stomaco durante la missione. Grazie a questa ci si è resi conto che si può dimagrire e anche stare meglio, per questo con le dovute proporzioni può essere estesa anche a chi nello spazio non ci deve andare. Va ribadito che prima di affrontare una dieta bisogna sempre rivolgersi a un medico, soprattutto se si hanno delle patologie precedenti.



Dieta degli astronauti: ecco come funziona

Come funziona nei dettagli la dieta degli astronauti? Si tratta di una regime alimentare low carb con dunque basso contenuto sia di carboidrati e zuccheri. Abbiamo visto in passato che le diete con pochi carboidrati possono essere pericolose, dunque per seguirla è sempre meglio consultare un medico. Una giornata tipo di questo regime alimentare porta a fare colazione con un caffè amaro e un panino di circa 60 grammi. A pranzo si mangiano di solito verdura e una proteina, mentre a cena si alternano yogurt e frutta a insalata e pesce. Questa dieta va contro la credenza comune, e giusta, di mangiare almeno cinque volte al giorno alternando i pasti principali con alcuni spuntini in grado di tenere alto il metabolismo senza farlo mai scendere. La dieta dell’astronauta invece punta sul fatto che il corpo cerchi il glucosio dai residui di grasso, andando dunque a far perdere massa soprattutto sui fianchi e sulla pancia.