Può una dieta alcalina correggere gli eccessi alimentari del cenone di Natale? Che una sana alimentazione sia associata a un netto miglioramento dello stato di salute è ormai cosa ben nota, ma cosa pensano gli esperti di questo particolare regime alimentare? “Eccessi o squilibri alimentari sono uno dei fattori di rischio per malattie cronico-degenerative: obesità, diabete, malattie cardiovascolari, tumori”, conferma la dottoressa Manuela Pastore, dietista della Direzione Sanitaria di Humanitas. “Altrettanto certo, però, è che ad oggi non esistano evidenze scientifiche in merito al fatto che un cibo o categoria di alimenti che possano essere, da soli, causa di qualunque patologia cronico degenerativa”. Per questo motivo, si legge su Humanitasalute.it, “Una patologia è quasi sempre determinata da fattori di rischio concorrenti” e una dieta “ha un ruolo del tutto ininfluente sul definire il ph del sangue”. La dieta alcalina, però, con il suo quantitativo di alimenti alcalinizzanti (pasta e pane integrale, grano saraceno, frutta e verdura preferibilmente cruda), è comunque un regime alimentare ricco di fibre e per questo in grado di apportare dei grandi benefici al nostro organismo. (Agg. di Fabiola Iuliano)
GLI ALIMENTI CHE RIDUCONO L’ACIDITÀ
Tra i regimi alimentari di cui si parla molto nel post Natale c’è anche la dieta alcalina. Questo regime permette di ridurre gli eccessi di acidità all’interno del nostro organismo. In molti infatti considerano questa dieta come in grado di rendere l’habitat all’interno del nostro corpo meno favorevole addirittura all’insorgenza di possibili tumori. Si prediligono in questa dieta alimenti per raggiungere un Ph ottimale. Va ricordato che questo è acido quando inferiore al valore 7, basico superiore a 7 e neutro corrispondente a 7. Tra gli alimenti più adatti ci sono sicuramente verdure, frutta (in particolar modo secca) e cereali integrali. Tra quelli che vengono considerati alimenti da un potere incredibile c’è il limone che anche avendo un ph acido e un sapore aspro innesca all’interno del nostro organismo una reazione basica con un potere alcalino davvero molto importante. Non tutti gli esperti sono convinti però che la dieta alcalina possa avere un valore importante per il nostro fisico e anzi possa portare a dei danni non indifferenti. (agg. di Matteo Fantozzi)
ABBUFFATE DI CAPODANNO IN ARRIVO?
E’ arrivato il momento di iniziare a fare i conti con gli eccessi di Natale e con gli effetti di cenoni e grandi pranzi sul nostro fisico. Alcuni inizieranno la dieta già da oggi in attesa di tornare a sedersi a tavola per il Cenone di fine anno e il pranzo di giorno 1 mentre altri hanno deciso di approfittare di questi pochi giorni di “pausa” per tornare in palestra. Sul web si inizia già a cercare i primi consigli su esercizi da fare a casa e prime diete disintossicanti di pochi giorni ma sembra proprio che un importante consiglio arrivi da chi ha deciso di usare i rimedi naturali non dopo le abbuffate ma durante. A lanciare questa valida alternativa che vi permette di sedere a tavola ma senza dover rinunciare a niente è Monica Piani che in un articolo per la Repubblica.it rivela l’importanza di alcuni ingredienti durante il cenone e le abbuffate per arrivare in “salute” fino alla conclusione di queste feste e limitare i danni.
I PICCOLI ACCORGIMENTI PER UN CENONE “SALUTARE”
La Piani spiega come si possano aggiungere alcuni importanti ingredienti a pranzi e cene ed evitare il peggio a cominciare proprio dall’aperitivo che può essere preparato con un centrifugato di anice, mela e limone. Questo non solo vi terrà leggere ma vi aiuterà con la digestione attivando il fegato. Passando al pasto vero e proprio non dovrebbero mancare la curcuma, che permette di metabolizzarla con maggiore facilità, o lo zenzero che attiverà la digestione permettendo di “distruggere” tutto quello che arriverà nello nello stomaco. Sì anche ai semi di cumino, per esempio per preparare le lenticchie per il cotechino, e si a panettone e pandoro meglio se tostati al forno con un pizzico di cannella in aggiunta, questa ridurrà la quantità di grassi e lieviti presenti e li renderà leggeri. Naturalmente questo non significa che ci si dovrà strafogare ma, almeno, ci alzeremo da tavola senza paura di non poter digerire.