È ufficiale: gli animali domestici difendono i bambini dalle allergie. Maggiori sono i contatti tra i bambini e i loro amici a quattro zampe, minore sarà il rischio di sviluppare allergie, eczema o asma. A renderlo noto è uno studio pubblicato dalla rivista PLoS One, diffuso di recente dal magazine inglese New scientist e condotto da Bill Hesselmar dell’Università svedese di Göteborg, che ha incrociato i dati di ben due ricerche. La prima, effettuata su un gruppo di minori tra gli 8 e i 9 anni, evidenzia che nei bambini che nel loro primo anno di vita non hanno avuto contatti con animali domestici, l’incidenza delle allergie si attesta attorno al 49%, un dato che scende fino al 43% per minori che invece, nello stesso arco di tempo, hanno avuto la possibilità di interagire con almeno un animale. Il dato si abbassa significativamente per bambini che nel primo anno di vita hanno vissuto con tre animali, mentre, per due bambini che hanno avuto contatti quotidiani con cinque animali, il dato scende in picchiata fino allo zero. Se quindi siete restii ad aprire le porte della vostra casa a un cane o a un gatto, potete dormire sonni tranquilli: la vicinanza degli animali domestici, oltre a essere un toccasana per l’umore di grandi e piccini, è l’antidoto perfetto per tenere alla larga alcuni fra i disturbi più diffusi tra i minori



Lo studio del dottor Bill Hesselmar

Nel secondo studio preso in esame, sono stati invece monitorati dalla nascita 249 minori: dai risultati si evince che dopo gli 8-9 anni il tasso di allergie è del 48% per bambini che, nel primo anno di vita, non interagiscono quotidianamente con animali domestici. Il dato, conferma Ansa, scende poi al 35% per bambini che nello stesso arco di tempo sono stati esposti alla presenza di un animale domestico, e al 21% per i bambini che hanno vissuto a stretto contatto con più animali. Gli animali domestici difendono i bambini dalle allergie? Sembrerebbe proprio di sì e, secondo Bill Hesselmar dell’Università svedese di Göteborg che ha incrociato i dati, il motivo è molto semplice: i nostri amici a quattro zampe sono infatti portatori di microbi che stimolano il sistema immunitario, facendo sì che i più piccoli crescano protetti dalle allergie più comuni. Inoltre, conferma lo studioso, un analogo effetto protettivo potrebbe derivare dal trascorrere del tempo all’aria aperta, naturalmente in compagnia di altri bambini.

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