È arrivato il periodo peggiore dell’anno per l’influenza, sono infatti addirittura 1.2 milioni gli italiani a letto con i classici sintomi di questo periodo. Si parla addirittura di 225mila casi a settimana con l’obbligo di correre ai ripari. Questi sono i dati che provengono dall’ultimo bollettino della rete dei medici sentinella Influnet dell’Iss (Istituto Superiore della Sanità”). Sebbene il modo sia graduale continuano a crescere i casi di influenza nel nostro paese. La fascia d’età più colpita è quella che va dagli 0 ai 4 anni con un’incidenza di ben 11.14 casi su mille assistiti. Sono numeri davvero molto importanti se si considera che in generale si arriva a toccare il 3.72. Le regioni al momento più colite dal virus sono le regioni Abruzzo, Sicilia e Umbria e la provincia autonoma di Trenta che sono sopra i cinque casi per mille assistiti. Va specificato però come da dati, che l’incidenza risente in alcune regioni anche del ristretto numero di medici che hanno inviato i dati dei loro assistiti.



Influenza, 1.2 milioni di italiani a letto: i rimedi?

Come mettersi a riparto dalla feroce influenza che ha colpito già 1.2 milioni di italiani? Sicuramente si può partire dai classici rimedi della nonna che all’insorgenza dei primi sintomi possono essere importanti per alleviarli. Va ricordato però che questi rimedi non hanno validità medica e rischiano di diventare pericolosi se presi come unica soluzione soprattutto quando compare la febbre. Ovviamente il rimedio migliore e più fortemente preventivo è quello del vaccino antinfluenzale. Il consiglio principale è quello di rivolgersi a un medico specializzato per evitare che da una semplice influenza si possa arrivare a delle pericolose ripercussioni che possono portare anche a conseguenze molto pericolose per la salute del singolo individuo. Poi è chiaro che coprirsi, evitare i luoghi affollati dove brulicano germi e fare attenzione a lavarsi molto le mani sono delle basi che dovrebbero essere già acquisite da tempo.

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