Uno studio che arriva dall’University of Cambridge in Inghilterra ci conferma come chi cammini abbia un umore migliore di chi conduce invece una vita sedentaria. Per questo studio i ricercatori hanno utilizzato un’applicazione sullo smartphone in grado di raccogliere dei dati oggettivi rispetto all’attività svolta all’interno di una giornata, raccogliendo i dati sull’umore della persona, il tutto abbinato ai dati forniti da un contapassi. Da questo risultava che l’ultimo quarto d’ora era quello in cui si era più attivi fisicamente e in questo il livello di felicità era maggiore e addirittura il migliore rispetto a tutto l’arco di tempo. Inoltre lo studio ha sottolineato anche come chi ha una vita più movimentata alla fine si è ritenuto più soddisfatto e felice di quanto ha raggiunto tra i suoi obiettivi.
UNA VITA SEMPRE PIÙ SEDENTARIA
La tecnologia ha portato a una vita sempre più sedentaria con molte persone che hanno perso l’abitudine di effettuare attività fisica. L’entrata di internet nelle abitudini generali di tutti ha portato a uscire molto meno di casa, senza andare a fare quelle tanto salutari passeggiate che fanno bene alla circolazione e al fisico più in generale. Camminare però non fa solo bene alla salute, ma migliora anche l’umore e l’ha confermato uno studio effettuato dall’University of Cambridge in Inghilterra e pubblicato sulla rivista scientifica Plos One. Una ricerca che è durata diciassette mesi e ha coinvolto addirittura diecimila persone. Una scoperta che rilancia quanto detto molto spesso anche dai più noti psicologi che sottolineano come l’attività fisica sia in grado di generare seretonina all’interno del cervello, che permette quindi di essere più tranquilli e ovviamente di umore migliore rispetto a chi non riesce a farlo con regolarità.