L’intervento effettuato su un paziente a Molinette di Torino è stato sicuramente un grande passo in avanti per la cardiochirurgia internazionale. Infatti è stato asportato un tumore al cuore senza effettuare la classica apertura del torace e riducendo notevolmente il gesto operatorio. Una rivoluzione che può rivoluzionare il mondo della cardiologia con la possibilità di andare ad operare anche quelle persone che magari per altri problemi non avrebbero potuto sopportare un’operazione così invasiva. Diminuiranno notevolmente i rischi degli interventi e particolare non da poco sarà molto più rapido il recupero post operatorio. Ovviamente questa tipologia di interventi non è applicabile a tutti i casi, ma sarà da valutare come sempre nella medicina di paziente in paziente. La speranza però di veder fare un notevole progresso alla cardiochirurgia è reale, il futuro ci regalerà altre sorprese.



INTERVENTO RIVOLUZIONARIO A TORINO

All’ospedale Molinette di Torino è andato in scena un intervento che potrebbe passare alla storia della cardiochirurgia. A un uomo infatti è stato asportato un tumore al cuore senza praticare la classica incisione sul petto che comporta la fastidiosa apertura dello sterno durante gli interventi tradizionali al cuore. Al paziente è stata introdotta una cannula tramite la vena femorale e questa è andata ad aspirare la massa tumorale presente. Il dispositivo utilizzato si chiama AngioVac e viene utilizzato per via percutanea senza nemmeno fermare il cuore come capitava prima e quindi lavorando con l’organo battente. Questo diminuisce notevolmente i rischi dello sforzo cardiochirurgico con tutte le controindicazioni del caso legate anche tra l’altro all’esposizione degli organi vitali all’esterno oltre che ovviamente al gesto puramente sul cuore, favorendo ovviamente un recupero più rapido.

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