Il progetto lanciato dall’Unicef con i droni salvavita ha anche delle date ben precise per andare a regalare maggiori certezze a diverse popolazioni del Pacifico. Tra qualche mese saranno lanciati i primi viaggi verso Vanuatu con i droni pronti a consegnare vaccini in isole sperdute che compongono questo meraviglioso arcipelago. L’Unicef ha chiesto l’aiuto di tutto il mondo con diverse compagnie coinvolte per cercare di rendere la vita più facile a queste popolazioni. Si stanno vagliando anche altre interessanti ipotesi legate proprio ai droni salvavita con la possibilità di vedere trasportati anche sangue per trasfusioni, kit medici e defibrillatori. Vanuatu è un arcipelago formato da 83 isole e si estende per circa 1600 chilometri, sicuramente è un posto ideale per lanciare i test su questi droni che poi saranno spediti, in caso di successo, in tutte le zone difficili da raggiungere con i mezzi tradizionali.
UN PROGETTO DELL’UNICEF NEL SUD DEL PACIFICO
L’Unicef lancia un nuovo progetto molto coraggioso e in grado di salvare delle vite umane. Come riporta Ansa si sta lavorando infatti a un’unità di droni salvavita nel su del Pacifico. Questi dovrebbero arrivare a consegnare vaccini fondamentali nelle più lontane isole. E’ bello vedere come la tecnologia si metta al servizio della salute e della medicina più in generale e questi strumenti spesso utilizzati per il divertimento dei più piccoli in realtà possono essere decisamente utili per raggiungere dei posti lontani e dal difficile approccio sia via mare che via aria o terra. Una risorsa che l’Unicef ha deciso di utilizzare per andare in soccorso dei più bisognosi come sempre si pone come obiettivo principale di tutte le sue azioni. Nel futuro potranno essere utilizzati anche per portare oggetti ben più consistenti come per esempio i defibrillatori, rendendo posti in cui è difficile sopravvivere a tipi di patologie anche abbastanza comuni più sicuri.