A margine del progetto della Dieta mediterranea alpina ha parlato Ugo Rossi che è il presidente della Provincia autonoma di Trento. Questi ha spiegato, come riportato da ItaliaFruit.net, che: “Si tratta di un progetto euroregionale e questo è un fatto davvero molto positivo. Dobbiamo saper mettere insieme i tre territori e valorizzare ciò che sanno fare meglio nel loro settore agroalimentare. Ci rivolgiamo in particolare a quegli imprenditori agricoli che devono vedere in questo progetto una sfida e una grande occasione di innovazione. Deve essere un progetto in grado di dare fiducia a un settore che sta conoscendo una stagione davvero molto positiva”. Attenzione dunque a quello che potrebbe accadere in merito a questa dieta mediterranea alpina che valorizzerà senza dubbio il territorio ma che regalerà anche la possibilità di avere delle interessanti risposte su tutto il territorio nazionale e non solo.



IL PROGETTO AMBIENTE ALIMENTI E SALUTE

È stato lanciato a San Michele in provincia di Trento il progetto Ambiente Alimenti e Salute, noto anche come EFH (Environment, Food and Healt). Questo si pone l’obiettivo di promuovere l’invecchiamento in salute e la lotta contro il fenomeno dell’obesità che va a colpire i tre territori dell’Euroregione. Ma come funziona questo regime alimentare? Alla sua base ci sono alimenti ipocalorici che saranno testati in uno studio clinico. Questo progetto coinvolge nove centri di ricerca ed è coordinato da Fem. Inoltre a lavoro ci sono anche le Provincie di Trento, Bolzano e Innsbruck con la gradita collaborazione del Gect Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Un progetto dunque multidisciplinare che punta però a un solo obiettivo e cioè la salute della popolazione. Un’alimentazione sana è sempre più alla base della prevenzione di numerose patologie, anche piuttosto gravi e grazie a questa possiamo trovarci di fronte a una vita più lunga ma soprattutto a una crescita della qualità della stessa.

Leggi anche

Buoni Pasto, le novità dal primo gennaio 2025/ Cosa cambia? Tetto massimo sulle commissioni del 5%Alain Ducasse “cede” alla pasta/ Lo starchef introduce spaghetti e tagliolini nel ristorante di Napoli