Fipronil: non è la prima volta che questo insetticida finisce al centro di uno scandalo alimentare legato alle uova. Basta dire che la Germania, come riportato da adnkronos, ha già deciso di ritirarne dal mercato 73mila dopo aver accertato il rischio di una contaminazione. A prendere questa decisione molto forte, anche dal punto di vista simbolico, sono 6 Stati tedeschi. Le autorità dell’Agricoltura della Bassa Sassonia hanno motivato la loro presa di posizione spiegando che le uova sarebbero arrivate da un’azienda agricola biologica olandese, pur precisando che non ci sarebbe alcun rischio per la salute umana. Tracce di questo insetticida – che non può essere utilizzato sui polli – sarebbero state rinvenute in campioni da un centro di confezionamento nella città di Vechta. I residui erano al di sopra dei livelli autorizzati in Ue (0,005 mg per kg) ma, secondo le autorità locali, “ben al di sotto dei limiti considerati un rischio per la salute”.
IL RITORNO DEL FIPRONIL
Come dicevamo Fipronil non è nuovo a finire sulle cronache per casi di contaminazione di uova da insetticida. Lo scorso anno, proprio per questo motivo, migliaia di uova furono ritirate dai supermercati di mezza Europa. Ma perché questo insetticida vietato sui polli viene a ritrovarsi sulle uova che dovrebbero finire sulle nostre tavole. Come spiegato mesi fa da Marco Bella sul suo blog su Il Fatto Quotidiano, spesso e volentieri insetticidi vengono utilizzati all’interno di allevamenti intensivi, cioè dove risulta particolarmente complicato “controllare gli infestanti come ad esempio gli acari rossi, pulci o zecche. Per questo, si utilizzano gli insetticidi”. Certo è che per risultare nocivo per l’uomo, l’insetticida dev’essere presente sulle uova in grandi quantità. Per il momento i valori massimi registrati corrispondono a 0,019 mg per kg. Le uova contaminate sono state deposte tra il 17 maggio e il 4 giugno. Come riferisce la Bbc online, una seconda batteria di test dovrebbe dare risultati entro questa settimana. Bisogna ricordare infine come la Germania rappresenti il mercato privilegiato per le uova olandesi, il Paese da cui sembrerebbero provenire quelle contaminate.