Tra le neoplasie maschili più diffuse, il tumore alla prostata è sicuramente quello che desta i maggiori allarmi e ogni anno in Italia si registrano circa 36mila nuovi casi, un numero “è raddoppiato negli ultimi dieci anni,mentre è diminuita di pari passo la mortalità. Ma ancora di più si potrebbe ridurre se venissero offerti screening gratuiti a tutti gli uomini dopo i 50 anni“. È quanto affermato da Francesco Schittulli, presidente dellaLilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). La prevenzione è fondamentale sechondo Schittulli: “Per quanto riguarda la prostata chiediamo siano introdotti, a partire dai 50 anni, screening con visita urologica, ecografia e la Psa (Antigene Specifica Prostatica). Quest’ultimo esame, da solo, può dare falsi positivi ma, unito agli altri, aiuta a individuare sul nascere il tumore.” Iniziative fondamentali per arginare l’aumento delle diagnosi di cancro alla prostata. (agg. di Fabio Belli)



OBIETTIVO SENSIBILIZZAZIONE

Purtroppo il tumore è un male ancora letale al giorno d’oggi e quelli che sono più colpiti sono gli uomini rispetto alle donne. Oltre alla prevenzione sono importantissime le campagne di sensibilizzazione legate a questo male. Per questo in vista della Prima giornata nazionale della prevenzione uomo che ha lanciato la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) e che si terrà domani saranno indetti controlli gratuiti e distribuzione di opuscoli in grado di farci capire meglio come prevenire il male e come affrontare determinate situazioni al meglio. Nella nottata che ci porterà a domani poi molti dei monumenti più famosi in giro per l’Italia si illumineranno d’azzurro per dimostrare a tutti il sostegno in una lotta che il nostro paese da sempre affronta con iniziative del genere. Sicuramente l’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita e si spera che possano essere seguiti i consigli per evitare di avere problemi poi davvero difficili da superare. (agg. di Matteo Fantozzi)



LA PAROLA CHIAVE È “PREVENZIONE”

I tumori sono una delle patologie con più alto tasso di mortalità nel nostro paese, purtroppo la situazione nonostante l’avanzamento della tecnologia non tende a migliorare come ci si sarebbe aspettati. La parola principale rimane “prevenzione” e cioè una scelta importante per cercare di evitare proprio il problema dal nascere. Se le componenti genetiche non possiamo sceglierle, lo stile di vita e l’alimentazione sì. Sicuramente è molto importante cercare di mangiare nella maniera più sana possibile, ma anche muoversi regolarmente evitando una vita eccessivamente sedentaria. L’obiettivo è quello di non dare possibilità alle metastasi di formarsi in un corpo sano e che svolge attività regolari. La rapidità con cui viaggia la vita ci porta fin troppo spesso a non prenderci cura del nostro corpo e anche a mangiare male e senza badare alla qualità. Cambiare è un obbligo anche per evitare di pagare uno scotto pesantissimo. (agg. di Matteo Fantozzi)



PRIMA GIORNATA NAZIONALE PREVENZIONE UOMO

Gli uomini si ammalano di più di tumori e muoiono più delle donne. Ogni anno vengono diagnosticati in Italia 369.000 nuovi casi di tumori maligni, e il 52%, 192 mila, sono di persone di sesso maschile. Anche per questo, come sottolineato dall’agenzia Ansa, è stata istituita la Prima Giornata Nazionale Prevenzione Uomo, da parte della Lilt, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che si terrà domani 14 giugno. Durante la giornata verranno effettuati controlli gratuiti e verranno distribuiti opuscoli per diffondere la cultura della prevenzione. Inoltre, nei Comuni che aderiranno all’iniziativa, i monumenti verranno illuminati di azzurro proprio per farsi riconoscere. Il tumore alla prostata è quello più diffuso nell’uomo (19%), seguito da quello al polmone, dal colon-retto, dalla vescica e dallo stomaco.

CAMBIA IL TIPO DI TUMORE A SECONDA DELL’ETA’

Un’incidenza che però cambia a secondo dell’età in cui il tumore colpisce. Per persone sotto i 50 anni è più frequente il tumore al testicolo (12%), mentre nella fascia fino ai 69 anni, prostata, polmone e colon-retto sono quelli più usuali. Il professor Francesco Schittulli, presidente di LILT, sottolinea per l’ennesima volte quanto sia importante la prevenzione la diagnosi precoce che «oggi guariscono oltre il 60% dei casi di cancro. Intensificando le campagne di sensibilizzazione potremmo arrivare ad una guaribilità superiore all’80%. Per questo LILT lancia una campagna informativa dedicata agli uomini, che molto spesso considerano queste tematiche un tabù e sottovalutano l’importanza della prevenzione».