Un caso di malasanità lungo 56 anni ma che alla fine si è concluso con un giusto risarcimento in favore di un’anziana donna milanese di 78 anni e che, quando era appena 22enne, fu vittima di una grave dimenticanza medica. Un ago da sutura nell’addome, mai reso noto dai responsabili e che per quasi 40 anni ha provocato nella malcapitata fitte addominali improvvise e rimaste inspiegate per decenni, senza che nessun medico riuscisse a decifrarne le cause reali. Ciò comunque non le impedì di avere due figli, senza alcuna complicazione, ma certamente la vita della donna non è stata semplice. Fu una banale lastra all’addome, eseguita 18 anni fa, a svelare l’arcano e rintracciare quel corpo estraneo finito chissà come nella pancia. Il lavoro dei legali della donna ha fatto il resto e grazie al ritrovamento della cartella clinica è stata appurata l’assurda dimenticanza che ha portato al maxi risarcimento di 200mila euro stabilito dalla Cassazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
L’ASSURDO CASO DI MALASANITÀ
Dopo 56 anni dall’intervento chirurgico che l’aveva portata a provare delle fitte addominali per un ago dimenticato all’interno del suo corpo una donna di 78 anni ha avuto la meglio. I giudici infatti hanno riconosciuto che la causa in questione potesse ricorrere dal 2000, anni in cui la donna era venuta a conoscenza dei fatti. Per questo si è evitata la prescrizione e la donna ha ottenuto un risarcimento, ben cinquantasei anni dopo l’accaduto. Grazie al lavoro dei suoi legali è stata rinvenuta anche la cartella clinica, risalente al 1962, che evidenziava come nessuno si era reso conto di questa tragica dimenticanza. Per fortuna il danno non le ha portato conseguenze fisiche importanti, nonostante i dolori che si sono tornati ad affacciare negli anni nella sua vita.
DONNA DI 78 ANNI RISARCITA
Arriva da Milano una storia che ha dell’incredibile e che vede protagonista una donna di 78 anni. Come racconta il Corriere della Sera questa è stata protagonista di una vicenda vicina all’inverosimile, che lascia rabbrividire. La donna fu operata a 22 anni all’addome, nel 1962. Per anni aveva poi sofferto di dolori addominali improvvisi senza riuscirne mai a capire le cause. Nonostante questo riuscì ad avere anche due figli, senza che nessuno riuscisse ad accorgersi di quanto era successo. La donna infatti aveva un corpo estraneo nel corpo, scoperto solo nel 2000 grazie a una lastra. Si erano dimenticati infatti all’interno del suo addome un ago atto alla sutura. Da quel momento la donna ha iniziato una lunga battaglia legale per far valere i suoi diritti, contro una legge che faceva della prescrizione una delle situazioni più consone a dare il via a un processo vero e proprio.