Prima colazione, croce e delizia di milioni di italiani che, a dispetto dei dettami della dieta mediterranea e di alcune buone abitudini che però si vanno perdendo, spesso saltano questo importante momento della giornata oppure lo interpretano a modo loro, seguendo diete fai-da-te o interpretando male il proprio fabbisogno calorico. Con l’arrivo dell’estate, tuttavia, anche fare una buona colazione può contribuire a ritrovare il peso-forma o quantomeno a non ingrassare dato che, a detta dei nutrizionisti, è alla fine un pasto completo ma è necessario che sia anche digeribile e leggero. Questa regola vale per tutti, nessuno escluso: anche chi sta seguendo un regime dietetico ipocalorico non è esentato a farla dato che, se si riesce a inserire tutti quei fondamentali nutrienti quali vitamine, carboidrati e Sali minerali si fa già un grande passo avanti nel computo giornaliero. Addirittura, come è stato rilevato di recente, saltare la prima colazione per paradosso aumenta le probabilità di sviluppare forme di obesità: dunque bando al classico caffè preso a digiuno o al singolo frutto a tavola dato che il rischio è quello di non fare un pasto adeguato e arrivare alla classica pausa delle 11 con ancora più fame, scombinando i ritmi quotidiani e rovinandosi il pranzo. (agg. di R. G. Flore)



MANGIARE SOLO FRUTTA NON E’ LA SOLUZIONE

La colazione rimane il pasto più importante della giornata per un grande numero di esperti tra nutrizionisti e dietologi, per fortuna sono sempre meno quelli che applicano la vecchia credenza di saltarla per dimagrire più velocemente. Paradossalmente non mangiare la mattina può portare a ingrassare ancora di più, perché si rallenta il metabolismo. Ci sono poi degli errori da non compiere che sono stati evidenziati dallo studio “Colazione & Dieta” dell’Osservatorio Doxa-Aidepi Io comincio bene. Il 56% delle persone che sono a dieta decidono di rinunciare a una colazione dolce per preferirne una proteica, mentre il 28% sbaglia mangiando solo frutta. La colazione perfetta prevede una parte di carboidrati solidi accompagnati con latte o yogurt e frutta di stagione come specifica ogni nutrizionista. Sicuramente seguendo queste nozioni si capisce come in gran parte del mondo si sbagli totalmente l’approccio alimentare al risveglio. (agg. di Matteo Fantozzi)



L’INDAGINE “COLAZIONE & DIETA”

L’Osservatorio Doxa-Aidepi Io comincio bene ha pubblicato un’indagine dal titolo “Colazione & Dieta” andando ad approfondire un campione nazionale relativo a circa mille persone. Il 51% degli italiani tende a modificare radicalmente lo stile della sua colazione quando si mette a dieta. Il 25% invece decide di tagliarne le quantità e il 24% solamente si allinea a quelle che sono le prescrizioni. Per fortuna sono solo il 2% quelli che la saltano completamente ma solo il 28% continua a consumare lo stesso pasto perché lo considera importante o perchè lo ritiene già appropriato. La colazione rimane uno dei pasti più importanti della giornata anche per nutrizionisti e dietologi che sconsigliano sempre di diminuire le dosi e che magari puntano a ridurre quanto si mangia durante il pranzo o la cena.



GLI ERRORI DA NON COMMETTERE

Qualsiasi regime alimentare che andiamo ad affrontare darà grandissima importanza alla colazione. Sono sempre di più gli studiosi infatti che sottolineano come il primo pasto del giorno sia il più importante per varie motivazioni. Sono diverse però le convinzioni errate che si sono sviluppate nel corso del tempo come quella di saltare la colazione che porta inevitabilmente a un rallentamento del metabolismo e quindi anche un aumento del peso e questo vale per ogni fascia d’età. In Italia per fortuna sotto questo punto di vista i numeri che ci arrivano sono molto rassicuranti. Secondo quanto riportato da Vanity Fair infatti solo il 2% della popolazione salta la colazione, anche se c’è il 14% che pensa come per dimagrire serva erroneamente mangiare poco la mattina. Tra le altre credenze scorrette ci sono quelle di chi pensa che sia meglio una colazione proteica e che sia meglio evitare i carboidrati.