Ancora problemi per la San Benedetto. La nota acqua naturale e frizzante, dopo il ritiro di alcune bottiglie da mezzo litro nelle scorse settimane per la “presenza superiore al consentito di idrocarburici”, è stata nuovamente ritirata dal mercato. Il motivo, questa volta, odore non caratteristico, un problema che come scrive ilgazzettino.it, è stato segnalato da alcuni consumatori. In totale sono stati ritirati due lotti della San Benedetto nel formato da due litri. Precisamente si tratta dei lotti A8141R e A8143T con scadenza al 20 e al 22 novembre dell’anno prossimo. Se qualcuno li avesse acquistati presso i supermercati i Cash di Casale Monferrato e Lusignano d’Albenga, fra il 21 maggio e lo scorso 27 giugno, è consigliabile non consumare il prodotto, riportandolo nei punti vendita, ottenendo un rimborso.



SAN BENEDETTO FA CHIAREZZA

San Benedetto è subito intervenuta sulla questione, assicurando che l’acqua non presenta un rischio per la salute, e che il ritiro è stato effettuato in via precauzionale. Il cattivo odore sarebbe semplicemente di origine naturale, precisando che «Gli esiti delle analisi che quotidianamente vengono compiute, dalle fonti al prodotto finito, escludono la presenza di contaminanti di qualsiasi genere all’interno dei cicli produttivi di tutti gli stabilimenti». Il problema segnalato da alcuni consumatori, sarebbe stato riscontrato solo in casi molto rari e su alcune bottiglie: «Il fenomeno è di origine naturale – conclude – non è dannoso per la salute ed è stato eliminato».

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