Un dipendente ha chiesto al suo datore di lavoro un giorno di riposo per malattia, e in cambio ha ottenuto insulti razzisti e minacce. Come riporta l’edizione online del quotidiano IlGiornale.it, l’episodio si è verificato a Trento, dove il titolare di un’azienda ha insultato in maniera pesante il proprio dipendente di origini marocchine. Quest’ultimo ha registrato gli insulti: «Ti brucio vivo bastardo islamico – le parole proferite, riportate dal quotidiano meneghino – ti posso anche ammazzare, adesso che è andato su Salvini». Vere e proprie minacce di morte quindi, con il dipendente che ha deciso di consegnare le registrazioni alla Cigl.



IL DATORE DI LAVORO E’ STATO DENUNCIATO

I sindacati del Trentino, a loro volta, hanno consegnato il tutto nelle mani delle forze dell’ordine, e il caso è quindi arrivato anche alla stampa. Come appurato dagli audio, il magrebino non avrebbe risposto alla provocazione del datore di lavoro, replicando a monosillabi, mentre il “capo” avrebbe rincarato la dose dicendo: «Islamico di me…a, che muoia tutta la tua razza. Cos’è che c’hai? Il tuo ramadam? Vedrai che ti mando Casapound, sai cos’è Casapound a Trento? Per rapirti ti bruciamo vivo. Stai attento, stai attento che ti mangiamo». Stando a quanto svelato dal Corriere del Trentino, l’uomo è stato denunciato.

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