Importante risultato, in tema trapianti, è stato compiuto presso l’ospedale Molinette di Torino, dove un bambino di sette anni di origini marocchine è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che gli ha permesso di salvargli la vita. La complessa operazione durata 8 ore e mezza ed eseguita dall’equipe medica guidata dal Centro trapianti di fegato della Città della Salute professor Mauro Salizzoni, come spiega CronacaQui, ha avuto un esito eccellente ed è stata possibile grazie ad un fegato donato in Grecia. Ciò deriva dall’iniziativa Rete trapianti del Mediterraneo creata sei anni fa e che ha visto volare in Grecia l’equipe medica torinese dopo la morte del donatore, un bimbo di 7 anni deceduto a causa di un incidente avvenuto nell’isola greca di Creta. Il trapianto è stato eseguito ieri pomeriggio ed ha permesso al bambino marocchino ma residente in provincia di Cuneo di godere di ottime prospettive di vita. Il piccolo era affetto da cirrosi criptogenetica e necessitava di un nuovo fegato con estrema urgenza.



OSPEDALE MOLINETTE, ATTIVITÀ TRAPIANTI DA RECORD

Al momento il bambino di 7 anni che ieri si è sottoposto al delicato intervento di trapianto del fegato proveniente dalla Grecia resta ricoverato nel reparto di Terapia intensiva del dottor Pier Paolo Donadio alle Molinette di Torino, ma le sue condizioni sarebbero stabili. Come spiega La Stampa, l’equipe italiana era partita ieri mattina con un volo diretto in Grecia dove è stato prelevato l’organo donato da un bambino della stessa età del ricevente e morto a causa di un incidente stradale. Solo nella serata di ieri si è appreso che l’intervento era perfettamente riuscito grazie all’eccellente lavoro del Coordinamento del Centro regionale trapianti della Città della Salute di Torino, diretto da Antonio Amoroso. Alle Molinette l’attività di trapianto resta molto attiva, basti pensare che nella mattinata di oggi, come spiega Repubblica.it, è stato effettuato il terzo trapianto nelle ultime 24 ore.

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