Torna in maniera prepotente sul palcoscenico il Virus West Nile con tre pool di zanzare che sono state trovate positive ai test effettuati. L’Ulss 4 ha chiesto ai Comuni di andare a potenziare con grande attenzione le disinfestazioni. Il virus è molto pericoloso soprattutto per i soggetti deboli e gli anziani con possibili conseguenze difficili da curare. Alcune zanzare sono state catturate negli scorsi giorni nei comuni del Veneto orientale. Le zanzare di tipo Culex pipiens sono risultate positive ai test e hanno portato l’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha infatti trovato proprio il virus andando a sottolineare come fosse importante intervenire. Sarà importante infatti estendere i controlli e farli diventare effettivi con una cura maniacale ai dettagli per quanto riguarda la prevenzione. Il virus può essere trasmesso appunto dalla puntura di una zanzara che l’ha contratto ed è portatrice.



L’ULSS 4 CHIEDE AI COMUNI LE DISINFESTAZIONI

Per quanto riguarda il Virus West Nile nelle zanzare è intervenuto il direttore del Dipartimento di Prevenzione il dottor Luigi Nicolardi. Questi ha inviato ai ventuno Comuni dell’azienda sanitaria le regole per intervenire proprio come da protocollo regionale. Servirà dunque potenziare le azioni di disinfestazione e valutare la loro efficacia. Inoltre saranno programmati interventi adulticidi in occasioni di situazioni che si svolgono all’aperto dove è più facile il contagio come fiere, feste, sagre e concerti. E’ stata inoltre sensibilizzata la popolazione nel cercare di andare ad adottare misure straordinarie per cercare di contrastare quella che è la proliferazione delle zanzare, in grado appunto di trasmettere il virus. Un abbigliamento adeguato può essere una risorsa importante senza contare poi l’utilizzo di possibili repellenti.

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