Improvviso attacco alla dieta mediterranea che viene criticata facendo alzare un vero e proprio polverone. Addirittura il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio ha parlato di “follia pura”. La dieta mediterranea ormai da diversi anni fa parte del patrimonio dell’Unesco eppure c’è chi continua a criticarla. Da un po’ di tempo infatti Onu e Oms si sono schierate contro gli alimenti ricchi di sale, grassi saturi e zuccheri per cercare di ridurne in consumi in Europa. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 ore diversi alimenti presenti nella dieta mediterranea potrebbero finire dentro a quel semaforo rosso acceso proprio dall’Organizzazione mondiale per la salute. Il made in Italy trema anche perché la maggior parte degli alimenti consumati all’interno del regime alimentare sono di nostra produzione dal Parmigiano Reggiano Dop, il Crudo di Parma, la pizza, il vino e l’olio extravergine d’oliva.
GLI IMPRENDITORI LA DIFENDONO
A scendere in campo per difendere la dieta mediterranea sono gli imprenditori alimentari stessi che hanno fiutato come questa campagna possa nuocere alla loro attività. Questi hanno comunque la volontà di far capire a tutti la qualità dei loro prodotti. In Italia infatti si producono tante eccellenze e nessuno dice di esagerare a tavola con prodotti molto salati o formaggi stagionati che notoriamente sono grassi e vanno assunti in quantità limitate. L’obiettivo deve essere quello di riuscire a condurre una vita sana e regolare, sfruttando anche le enormi qualità da parte dei vari alimenti. L’olio extravergine d’oliva e il vino per esempio hanno anche delle proprietà molto importanti per il nostro organismo. Come in tutte le cose ovviamente è importante non eccedere e sembra assurdo prevedere un bollino rosso per tutto questo.